Pd Pietrasanta: “Rotatoria di Motrone, amministrazione si autoboicotta”

14 dicembre 2018 | 14:27
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Pd Pietrasanta: “Rotatoria di Motrone, amministrazione si autoboicotta”

La segreteria del Pd di Pietrasanta prende posizione, oggi, sulla questione inerente alla rotatoria di Motrone. “Cittadini e commercianti di Marina – si legge – sono pronti ad una nuova raccolta firme e promettono battaglia per la realizzazione in tempi brevi della rotatoria alle curve di Motrone L’assessore Bresciani risponde che le risorse dell’ente non sono infinite e sostanzialmente che l’amministrazione si attiverà per far partire il progetto dall’anno prossimo per concretizzarlo nel 2020. La questione della sicurezza in questo nodo stradale è davvero sentita, non da oggi e non solo dai cittadini di Marina, ma da tutta la Versilia e da chiunque si trovi a percorrere quel tratto della via Aurelia. Ci duole purtroppo far notare all’assessore che se è vero che le risorse comunali non sono infinite, è altrettanto vero che un amministratore deve fare molta attenzione anche ai contributi che con tanta leggerezza si permette di gettare al vento”. Per i Dem “La mente torna agli 800mila euro che erano stati ottenuti dal progetto di Italia Nostra per il recupero dei resti del forte di Motrone nell’ambito del Progetto Bellezza promosso dal governo Renzi, che il senatore Mallegni, come primo impegno da rappresentante del territorio a Roma e come assessore al turismo, non si è certo adoperato perché fossero utilizzati. In quella cifra era prevista anche una quota per la realizzazione della rotonda e la sistemazione del nodo stradale di Motrone, ma evidentemente per qualcuno era più importante rinunciare per mere questioni politiche, anziché pensare all’interesse generale della comunità che dice di voler rappresentare”.

Gli esponenti del Pd rilevano inoltre che “Come qualcuno ha detto dalle parti della maggioranza, a Pietrasanta c’è un piccolo problema, che poi è un grosso problema. Prima di lamentare la mancanza di risorse per realizzare interventi sul territorio, invitiamo l’assessore Bresciani a chiedere conto a questo problema, che ha un nome e un cognome ed è suo collega di giunta, e al suo sindaco che di fatto ha avallato questa scelta. Nel nome di stupide logiche di parte, si decide con estrema sufficienza di rinunciare a importanti finanziamenti per il territorio, gettando così frettolosamente al vento un’opportunità sia dal punto di vista turistico e culturale, che da quello della sicurezza dei propri concittadini e mostrando una volta di più, se ancora fosse necessario, il punto debole dell’attuale amministrazione comunale: la totale assenza di lungimiranza, di prospettiva, che è uno dei più grandi difetti che un amministratore possa avere”.