
La Provincia di Lucca continuerà ad essere presente come ente pubblico tra le partecipate della società Navigo scarl con sede a Viareggio. La conferma si è avuta oggi (21 dicembre) a Palazzo Ducale a Lucca nel corso della seduta del consiglio provinciale che ha approvato la revisione straordinaria delle partecipazioni societarie dell’amministrazione provinciale di Lucca con l’aggiornamento al 2018. Revisione che giunge dopo un progressivo processo di dismissione e razionalizzazione delle partecipazioni da parte dell’ente di Palazzo Ducale avviato nel 2010, e proseguito anche dopo l’entrata in vigore della legge Delrio che ha trasformato le Province in enti di secondo livello imponendo, in conseguenza al riordino delle funzioni provinciali, la dismissione e l’alienazione di gran parte delle partecipazioni societarie perché non più strettamente necessarie alle attività delle nuove amministrazioni provinciali.
La pratica illustrata in consiglio provinciale dal consigliere Luca Poletti è stata approvata all’unanimità dei presenti in aula in quel momento (l’opposizione era precedentemente uscita dall’assise). Lo stesso consigliere Poletti ha dichiarato che la conferma della partecipazione in Navigo scarl della Provincia, nato nel 2007 come centro servizio “è importante per le finalità che persegue la società in un settore economicamente rilevante per la Versilia e per l’intero territorio come la nautica. Navigo fin dalla sua fondazione è cresciuta considerevolmente e svolge un lavoro fondamentale e strategico, quindi sono soddisfatto che l’ente Provincia sia ancora presente in questa società”.
Al momento, per quanto riguarda le partecipate dall’ente di Palazzo Ducale, rimangono partecipazioni residue, oltre che in Navigo scarl, in Lucense, in Salt spa, in Internazionale Marmi Macchine, in Interporto Toscano Vespucci spa e in Fidi Toscana spa.