
“Abbiamo letto a fondo la normativa e qualche dubbio sulla legittimità della nomina del dottor Marco Costa nella carica di amministratore unico di Farmas e dei suoi relativi compensi ci è venuto. Il sindaco farebbe bene a chiarire urgentemente”. A dirlo sono gli esponenti della Lega di Massarosa che chiedono spiegazioni direttamente al sindaco Mungai al quale si deve la nomina di Costa quale amministratore unico delle Farmacie Comunali confluite poi, dallo scorso anno, in Farmas.
“I dubbi – continuano gli esponenti del Carroccio – derivano dal fatto che le disposizioni della legge Madia (decreto legge 95/2012 articolo 5 comma 9, modificata dall’articolo 6 commi 1 e 2 del decreto legge 90/2014) vietano incarichi nelle partecipate ai pensionati, quale invece dichiara di essere lo stesso dottor Costa nel suo curriculum vitae, a meno che le prestazioni di questi ultimi non siano gratuite e che comunque non superino un anno di tempo. Siccome nessuna di queste condizioni sembra essere soddisfatta e anzi, ci risulta che il compenso del dottor Costa sia stato più che raddoppiato (vedi verbale dell’assemblea di Farmas srl del 21 febbraio 2018) rispetto all’anno precedente, chiediamo che il sindaco Mungai chiarisca questa situazione e fughi ogni dubbio non solo a noi della Lega, ma a tutta la cittadinanza”.