Mallegni fa esposto: “Sfera Ebbasta istiga alle droghe”

Anche la politica contro la Trap. A un mese dalla strage della discoteca in provincia di Ancona che è costata la vita a sei ragazzi, per il rapper idolo dei giovanissimi Sfera Ebbasta arrivano altre grane. I testi delle sue canzoni, infatti, sono stati presi nel mirino dei senatori di Forza Italia Massimo Mallegni – ex sindaco del Comune di Pietrasanta – e Lucio Malan in quanto “testi che istigano all’uso di droghe”. I politici hanno presentato esposti a ben diciotto procure della Repubblica sul contenuto delle esibizioni del cantante trap chiedendo di verificare se in essi si possa ravvisare il reato di istigazione e proselitismo all’uso di sostanze stupefacenti.

L’articolo 82 della legge 309/1990 sulla droga, come hanno ricordato anche i due senatori, punisce chiunque pubblicamente istiga all’uso illecito di sostanze stupefacenti o faccia attività di proselitismo per tale uso ovvero induce una persona all’uso medesimo. La pena è aumentata se il fatto è commesso nei confronti di persone di età minore. Ebbene, i testi di Sfera Ebbasta, secondo i senatori di Forza Italia si riferiscono pressoché tutti all’uso di droghe e spesso al loro spaccio, senza mai accennare alla negatività di tali pratiche. A far scoppiare la polemica sarebbero state scene tratte dai videoclip musicali del cantante in cui appare accanto a contenitori pieni di foglie di cannabis o con in mano una ‘purple drink’, una bevanda alla codeina che, secondo un articolo citato da Wikipedia, proprio lui ha reso celebre nel nostro Paese. Un uso di droghe sotto varie forme che non è stato ritenuto consono dai due politici, adesso in attesa delle decisioni dei magistrati.