‘Ite missa est’: calcio, chiesa e dittatura al teatro Jenco

11 gennaio 2019 | 11:14
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‘Ite missa est’: calcio, chiesa e dittatura al teatro Jenco

Nuovo spettacolo domenica (13 gennaio) al teatro Jenco di Viareggio. In scena la produzione di Atto Due e associazione Sine Qua Non Ite missa est. Dagli scandali vaticani alla dittatura argentina, sullo sfondo dei mondiali di calcio del ’78, è un monologo a due voci tra un sacerdote in crisi spirituale e un ex calciatore. 
La pièce, accompagnata da una colonna sonora tratta dalla discografia dei Pink Floyd, che vede protagonisti Mauro Monni e Andrea Mitri, diretti da Jean Philippe Pearson.

Un sacerdote che dice messa e un uomo con una valigia: sono due storie apparentemente distanti, quelle che i due uomini raccontano. Una è quella dello Ior, la banca vaticana, a partire dalla sua fondazione, all’indomani dei Patti lateranensi, fino al 1986, al termine dello scandalo che coinvolse Marcinkus, Gelli, Sindona e Calvi. L’altra è quella dei mondiali di calcio in Argentina nel ’78, sotto la dittatura di Videla, conclusasi con la vittoria dell’Argentina, tra partite comprate e arbitraggi compiacenti. Volti, nomi e fatti che riaffiorano dal passato, per scoprire che il legame tra i due eventi non è poi così labile e che il potere agisce sempre per il suo tornaconto.
Grazie alla regia “cinematografica” di Jean Philippe Pearson, i due monologhi di Mauro Monni e Andrea Mitri, si intrecciano sempre di più, finendo per raccontare la storia di una scelta comune.
Spiega Mauro Monni, autore e interprete: “Io sarò Don Dario, che nella sua ultima omelia, racconta fatti circostanziati e dimostrati sulla storia vaticana, mentre Andrea vestirà i panni di Jorge Carrascosa, un personaggio realmente esistito, che riportando la cronaca dei Mondiali, racconta di una dittatura e della sua rinuncia a essere il capitano di quella Nazionale. Si tratta di uno spettacolo particolare perché troviamo sulla scena due personaggi apparentemente distanti e un’amicizia inventata per raccontare fatti documentati e realmente accaduti che ci fanno capire qualcosa in più del nostro presente”.
Biglietti: Intero 14 euro, ridotto 12. La biglietteria del teatro è aperta martedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Prenotazioni al numero 346,3038170. Info: Teatro Jenco, via Euro Menini, 51, www.teatrojenco.com, email info@teatrojenco.com. Prenotazioni al numero 346.3038170.