Via barriere architettoniche al campo sportivo di Pietrasanta, Comune cerca finanziamenti

Riqualificare, ammodernare e adeguare agli standard internazionali il campo di atletica Falcone e Borsellino. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Alberto Giovannetti, sindaco di Pietrasanta. Tre, fino a ora, i progetti presentati ad altrettanti enti, tra cui il Coni e Regione Toscana, per rimettere in pista l’atletica comprensoriale e consentire all’impianto, uno dei pochi in Toscana con dimensioni tali da aspirare alle competizioni più importanti, di ospitare anche gare nazionali ed internazionali.
L’impianto è gestito dall’Atletica Pietrasanta. Oggi (29 gennaio) sono circa 2mila gli appassionati che frequentano abitualmente, nell’arco dell’anno, la struttura oltre a gruppi sportivi e società di tutta la Versilia. Per garantire tutti gli interventi necessari a partire dal rifacimento completo della pista e delle pedane di atletica leggera ma anche la copertura dell’area oggi utilizzata come pista da pattinaggio che diventerebbe una vera e propria zona indoor servono tra i 700 e gli 800mila euro.
“E’ un intervento molto importante dal punto di vista economico che da solo il comune non può sostenere – spiega il sindaco, Alberto Giovannetti – ma noi non intendiamo demordere perché questo impianto rappresenta un punto di incontro per tutti gli sportivi della Versilia e delle città limitrofe ma anche uno straordinario strumento turistico, sportivo e di promozione. Con il nuovo stadio, che sarà realizzato nell’ambito dell’accordo con Coop poco distante da qui, Pietrasanta potrebbe avrebbe tutte le carte in regola, e soprattutto le strutture, per essere un centro sportivo polivalente a livello comprensoriale”.
Il sindaco, accompagnato dal capo di gabinetto, Adamo Bernardi, ha incontrato i gestori del campo di atletica e visionato l’avvio dei lavori previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche che consentiranno, anche ai portatori di handicap, di accedere agli spogliatoi degli atleti e dei giudici di gara e al locale del pronto soccorso e di adeguarli anche dal punto di vista igenico-sanitario e dell’impianto idrotermosanitario ed elettrico. “Gli interventi per l’abbattimento sono necessari per ottenere l’agibilità dell’impianto – spiega ancora – ma questo deve essere il più piccolo degli obiettivi che ci prefissiamo. Il nostro obiettivo, nel lungo periodo, è riuscire a trovare tutte o solo una parte delle risorse necessarie per realizzare il nostro progetto. La strada del project financing è l’altro percorso che stiamo valutando”.