Viareggio, regolamento urbanistico in Consiglio. Scoppia la bagarre



Regolamento urbanistico all’ordine del giorno della seduta di oggi del consiglio comunale di Viareggio. Ad illustrarlo in aula l’assessore Federico Pierucci: “Ci troviamo oggi all’approvazione del regolamento urbanistico – ha detto – a distanza di un anno da quando abbiamo assegnato gli incarichi per la sua redazione e a sei mesi circa dalla sua adozione in Consiglio comunale. Un lavoro che contiamo di finire nel più breve tempo possibile perché è quello che ci chiede la città: ricordo che ad oggi sono 22 anni che Viareggio manca di questo strumento fondamentale. È un atto importante che ha richiesto un lavoro approfondito, lungo, impegnativo da parte della commissione urbanistica che voglio ringraziare pubblicamente. Un impegno certosino, continuo. Commissione che si è data un metodo di lavoro: prima le osservazioni di carattere generali poi quelle a carattere provato. Metodo che ha consentito di lavorare in estrema serenità. Un ringraziamento anche ai professionisti che hanno lavorato a questo strumento: sia a quelli interni che quelli esterni dell’Università di Firenze”.
“Con questo strumento poniamo le basi – conclude Pierucci – per un nuovo sviluppo sia di Viareggio sia di Torre del Lago, ma soprattutto torniamo ad essere ci rende una città seria, fattiva, concreta: finisce il caos e inizia l’ordine, anche in questa materia”.
Bagarre durante la discussione del testo: il consigliere comunale Giuseppe De Stefano del gruppo misto ha strappato il microfono dalla sua postazione e poi si è sdraiato a terra per protesta. Per riportare la situazione alla calma è intervenuta la polizia municipale. In particolare l’opposizione ha contestato alla maggioranza la procedura di votazione: chiedevano un voto per ogni emendamento, minacciando di rivolgersi ai carabinieri. Il consigliere De Stefano, che aveva dichiarato inizialmente il proprio voto a favore del nuovo regolamento, ha inscenato poi la protesta.
“Questa mattina – intervengono i consiglieri Annamaria Pacilio, Maria Domenica Pacchini, Massimiliano Baldini, Alessandro Santini e Stefano Pasquinucci, rappresentanti di M5S, Lega, gruppo consiliare FI e gruppo misto – nel corso della discussione delle osservazioni al regolamento urbanistico in consiglio comunale, non sono stati permessi il confronto, la motivazione e la discussione di ogni singola osservazione, non è stata permessa un’esposizione ed una discussione trasparente e completa degli atti che andavano in votazione e nonostante le nostre contestazioni il Presidente del Consiglio non ci ha permesso di espletare le nostre prerogative”.
“Così – prosegue l’oppisizione – il consiglio comunale, ridotto ormai ad una farsa, non ha potuto affrontare il dibattito secondo quanto prevede la legge regionale in materia e le nostre contestazioni non hanno ricevuto ascolto, brutalmente e volgarmente impedito. Per questo motivo, su iniziativa del capogruppo del Movimento Cinque Stelle, sono giunti in Comune i carabinieri ai quali abbiamo fatto, tutti insieme, lunga relazione dei fatti. Nei prossimi giorni informeremo anche la prefettura di Lucca e congiuntamente il ministero dell’interno, perché in questo modo non si può andare avanti essendo il comportamento dell’amministrazione Del Ghingaro intollerabile. Non vi è ombra di dubbio che il regolamento urbanistico, a maggior ragione dopo la compressione democratica del confronto di oggi e la violazione palese delle procedure, sia facilmente impugnabile da chiunque”.