Viareggio, regolamento urbanistico in Consiglio. Scoppia la bagarre

4 febbraio 2019 | 10:28
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Viareggio, regolamento urbanistico in Consiglio. Scoppia la bagarre
Viareggio, regolamento urbanistico in Consiglio. Scoppia la bagarre
Viareggio, regolamento urbanistico in Consiglio. Scoppia la bagarre

Regolamento urbanistico all’ordine del giorno della seduta di oggi del consiglio comunale di Viareggio. Ad illustrarlo in aula l’assessore Federico Pierucci: “Ci troviamo oggi all’approvazione del regolamento urbanistico – ha detto – a distanza di un anno da quando abbiamo assegnato gli incarichi per la sua redazione e a sei mesi circa dalla sua adozione in Consiglio comunale. Un lavoro che contiamo di finire nel più breve tempo possibile perché è quello che ci chiede la città: ricordo che ad oggi sono 22 anni che Viareggio manca di questo strumento fondamentale. È un atto importante che ha richiesto un lavoro approfondito, lungo, impegnativo da parte della commissione urbanistica che voglio ringraziare pubblicamente. Un impegno certosino, continuo. Commissione che si è data un metodo di lavoro: prima le osservazioni di carattere generali poi quelle a carattere provato. Metodo che ha consentito di lavorare in estrema serenità. Un ringraziamento anche ai professionisti che hanno lavorato a questo strumento: sia a quelli interni che quelli esterni dell’Università di Firenze”.

“Con questo strumento poniamo le basi – conclude Pierucci – per un nuovo sviluppo sia di Viareggio sia di Torre del Lago, ma soprattutto torniamo ad essere ci rende una città seria, fattiva, concreta: finisce il caos e inizia l’ordine, anche in questa materia”.
Bagarre durante la discussione del testo: il consigliere comunale Giuseppe De Stefano del gruppo misto ha strappato il microfono dalla sua postazione e poi si è sdraiato a terra per protesta. Per riportare la situazione alla calma è intervenuta la polizia municipale. In particolare l’opposizione ha contestato alla maggioranza la procedura di votazione: chiedevano un voto per ogni emendamento, minacciando di rivolgersi ai carabinieri. Il consigliere De Stefano, che aveva dichiarato inizialmente il proprio voto a favore del nuovo regolamento, ha inscenato poi la protesta.
“Questa mattina – intervengono i consiglieri Annamaria Pacilio, Maria Domenica Pacchini, Massimiliano Baldini, Alessandro Santini e Stefano Pasquinucci, rappresentanti di M5S, Lega, gruppo consiliare FI e gruppo misto – nel corso della discussione delle osservazioni al regolamento urbanistico in consiglio comunale, non sono stati permessi il confronto, la motivazione e la discussione di ogni singola osservazione, non è stata permessa un’esposizione ed una discussione trasparente e completa degli atti che andavano in votazione e nonostante le nostre contestazioni il Presidente del Consiglio non ci ha permesso di espletare le nostre prerogative”.
“Così – prosegue l’oppisizione – il consiglio comunale, ridotto ormai ad una farsa, non ha potuto affrontare il dibattito secondo quanto prevede la legge regionale in materia e le nostre contestazioni non hanno ricevuto ascolto, brutalmente e volgarmente impedito. Per questo motivo, su iniziativa del capogruppo del Movimento Cinque Stelle, sono giunti in Comune i carabinieri ai quali abbiamo fatto, tutti insieme, lunga relazione dei fatti. Nei prossimi giorni informeremo anche la prefettura di Lucca e congiuntamente il ministero dell’interno, perché in questo modo non si può andare avanti essendo il comportamento dell’amministrazione Del Ghingaro intollerabile. Non vi è ombra di dubbio che il regolamento urbanistico, a maggior ragione dopo la compressione democratica del confronto di oggi e la violazione palese delle procedure, sia facilmente impugnabile da chiunque”.