Regolamento urbanistico, FI Viareggio prende le distanze da Santini: “Da noi è arrivato un contributo”

Continua la polemica a Viareggio a seguito dell’approvazione del nuovo regolamento urbanistico. Il consiglio comunale durante il quale si è discussa l’approvazione dell’atto è stato molto turbolento, tant’è che il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha scritto anche al prefetto Maria Laura Simonetti. Adesso, a distanza di circa 24 ore, il coordinamento comunale di Forza Italia prende le distanze da quanto accaduto in aula e soprattutto dal consigliere Alessandro Santini che ha detto addio agli azzurri. “Dal consiglio comunale dell’8 agosto, quando Forza Italia votò sì all’adozione del regolamento urbanistico e della variante semplificata al piano strutturale, niente è cambiato per il coordinamento comunale di Viareggio – si legge in una nota -. Che niente, quindi, ha a che fare con le recenti e personali prese di posizione sull’argomento assunte da chi, oggi come allora, siede in consiglio grazie ai voti di Forza Italia”.
“Pertanto – prosegue la nota del coordinamento di Forza Italia – ora che il regolamento ha iniziato l’iter di approvazione, rivendichiamo il contributo che, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, anche noi come forza di opposizione abbiamo potuto dare alla composizione di questo atto fondamentale per la città. Nel solco di quel percorso che avevamo iniziato, sette anni fa, con la giunta del sindaco Luca Lunardini e che, nostro malgrado, si era prematuramente interrotto”. “La parte più consistente delle nostre proposte – prosegue Forza Italia – riguardava il recupero di aree degradate e la valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente: con soddisfazione abbiamo visto approvata la riduzione della percentuale di spazio da cedere al Comune da parte di chi voglia intervenire per sanare una situazione di degrado; la possibilità di scambiarla con la realizzazione di opere pubbliche, come parchi o rotatorie; l’opportunità di inserire nell’elenco (finora chiuso) delle aree di trasformazione anche quelle zone che, previa valutazione da parte degli uffici, siano state segnalate dai cittadini come da recuperare”.
“Per quanto riguarda, invece, la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente – si legge ancora nella nota – è passata la nostra proposta di concedere un aumento di volumi non più solo a chi demolisce vecchi immobili per ricostruire, ma anche a chi opera adeguamenti sismici e miglioramenti sull’efficienza energetica; e quella di poter cambiare la destinazione d’uso di quei fondi che facevano già parte di una struttura abitativa originaria, ad esempio come magazzini. Sono state accolte le nostre indicazioni anche per lo stadio dei Pini (prevedere che, al suo interno, possano sorgere anche strutture accessorie come palestra, piccoli negozi o foresteria per atleti), il verde sportivo (la quota di copertura per le strutture pubbliche è passata dal 3 al 10%) e la via dei Lecci, nel tratto fiancheggiato dal muro, riguardo al quale l’assessore Pierucci ha condiviso la necessità di lavorare sulla sicurezza coinvolgendo tutti gli enti interessati”.
“Il contributo concreto delle minoranze alla stesura di atti fondamentali per il futuro del territorio – conclude il coordinamento comunale – è una garanzia per la città, che in questo modo può sentirsi coinvolta e rappresentata nella sua interezza: abbiamo cercato di essere positivi e propositivi, prima di tutto per dare un’occasione a chi vive e lavora a Viareggio e Torre del Lago Puccini”.