
“Le parole espresse dall’onorevole Giachetti tornano verso i familiari con una violenza inaudita che non ha uguali. Vorremmo ricordare all’onorevole Giachetti che stiamo parlando di una persona condannata (in primo grado) a 7 anni per omicidio colposo plurimo aggravato, lesioni gravi e gravissime colpose, incendio colposo, disastro ferroviario. Forse stiamo parlando di due persone differenti?”. Lo scrive in una nota Marco Piagentini portavoce dell’associazione Il Mondo che vorrei onlus, che raduna i familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio in cui il 29 giugno 2009 l’esplosione nell’abitato di un carro cisterna con gpl causò 32 morti.
“Riteniamo inopportuna la demagogica sponsorizzazione dell’onorevole Giachetti nei confronti di Moretti – prosegue l’associazione -. La decisione di rinunciare alla prescrizione dovrebbe essere atto dovuto per un principio di trasparenza, proprio per il ruoli da lui rivestiti. Riteniamo che il rispetto delle vittime si avrà con l”accertamento delle responsabilità di quanto accaduto, attraverso il processo in corso, del quale Moretti non ha mai avuto un comportamento che si possa definire onorevole”.
“Poco vale – prosegue Piagentini – il suo ultimo atteggiamento volto solo a ottenere un consenso mediatico che con l’onorevole Giachetti pare sia riuscito molto bene. Ci auguriamo che nei prossimi comunicati, l’onorevole Giachetti, ponga attenzione sui temi veri di questo procedimento penale, quali la sicurezza ferroviaria (che non c’è), la non applicazione della valutazione del rischio nel trasporto merci pericolose, temi, questi sì, di interesse pubblico e di salvaguardia e di tutela dei cittadini”.