‘A scuola sicuri’, Seravezza riceve il bollino blu e giallo

Il comune di Seravezza riceve il bollino blu e giallo ‘a scuola sicuri’ realizzato, promosso e rilasciato dall’Automobile club di Lucca per premiare e valorizzare quelle amministrazioni locali che dotano di cinture di sicurezza gli scuolabus in uso.
Il comune versiliese è infatti uno dei primi territori a livello provinciale ad aver risposto in modo positivo all’esigenza di sicurezza dei ragazzi e dei bambini che regolarmente utilizzano il servizio di trasporto scolastico, grazie alla dotazione di nuovi mezzi, tutti muniti di sistemi di ritenuta di ultima generazione e Euro 6, quindi a emissioni molto basse. Ed è proprio per questo motivo che ieri (13 febbraio) ha ricevuto il bollino Aci. La cerimonia si è svolta alla scuola media Pea di Seravezza con il sindaco, Riccardo Tarabella, il consigliere comunale con delega alla scuola, Riccardo Biagi, il direttore dell’Automobile club, Luca Sangiorgio, il comandante della polizia municipale, Mauro Goduto, e la delegata Aci, Michela Del Bianco. Erano presenti anche il dirigente dell’Ic Maurizio Tartarini e la funzionaria dell’ufficio scuola Carla Ferrari. Una giornata dedicata all’educazione stradale che ha visto i bambini impegnati nel percorso TrasportAci sicuri, la lezione di sicurezza stradale che insegna ai più piccoli, attraverso il gioco, la visione di un video e l’esperienza pratica, quali siano le regole corrette dello stare in strada, l’importanza di indossare la cintura in auto o sullo scuolabus e gli accorgimenti da tenere a piedi o in bicicletta.
La campagna ‘A scuola sicuri’ è nata più di un anno fa con l’obiettivo di colmare un vuoto normativo. Attualmente la legge sancisce infatti l’obbligo di indossare le cinture anche sugli scuolabus, se presenti, ma non obbliga ad installarle se sono mancanti. La volontà dell’Aci è superare quella che si può definire una stortura normativa e rendere obbligatoria per legge la presenza delle cinture a bordo degli scuolabus. Il disegno di legge depositato in Senato, è passato in commissione e aspetta ora di essere trattato nellla discussione parlamentare. Nel frattempo l’auspicio del comune è che anche altri territori toscani e italiani aderiscano alla battaglia di civiltà promossa da Aci Lucca.