
Il Comitato di vigilanza che ha visto riuniti i Comuni di Viareggio, Pietrasanta, Camaiore, Forte dei Marmi e anche Carrara insieme alla Regione Toscana, l’Ait, il Consorzio di bonifica Toscana Nord e Gaia ha dato il via libera questa mattina (19 febbraio) al nuovo accordo di programma sulla balneazione. Un accordo da 28,9 milioni di euro che punta a dare un’accelerazione e una sterzata al piano di interventi messi in campo per risolvere il problema annoso della balneabilità delle acque della Versilia.
Tra le misure principali che saranno messe in atto, la realizzazione di spandenti a mare per il fosso dell’Abate, in modo tale che siano pronti per la nuova stagione estiva alle porte.
Tre i fronti su cui i soggetti coinvolti sono impegnati, che corrispondono poi a tre allegati al testo dell’accordo. Primo, la realizzazione degli spandenti a mare che porteranno le acque dei fiumi lontano dalla riva. Da parte sua, la Regione li cofinanzierà per il 50% del costo, ovvero 200mila euro. Gli altri 200mila euro saranno a carico dei Comuni di Viareggio e Camaiore in quanto il fosso dell’Abate ricade sul loro territorio. Gli spandenti saranno utili in attesa che si completino i lavori di potenziamento delle opere infrastrutturali per migliorare la qualità delle acque (depuratori, fognature eccetera), tra le quali il depuratore di Querceta la cui conclusione è prevista per la fine di aprile.
Secondo, si monitorerà l’avanzamento degli interventi di natura simile ai primi che hanno una rilevanza per la qualità delle acque di balneazione, ma non direttamente governati dall’accodo di programma perché già esistenti in precedenti accordi.
Terzo, saranno eseguiti interventi a breve termine come il monitoraggio delle acque, la verifica degli allacciamenti delle fognature bianche nelle acque nere e le verifiche degli allacci degli scarichi delle acque meteoriche nelle fognature, tutto questo mentre si sta aspettando l’attivazione da parte del ministero della salute e dell’istituto superiore di sanità di un tavolo tecnico sulla sperimentazione dell’acido peracetico al momento sospesa.
“La Regione Toscana – ha detto l’assessore all’ambiente Federica Fratoni – ha rispettato gli impegni assunti con i Comuni cioè cofinanziare gli spandenti a mare. Adesso tocca agli enti locali darne concreta attuazione. Essendo in fase di realizzazione anche gli ulteriori interventi a carico di Ait e del gestore Gaia, ritengo che il ruolo della Regione d’ora in poi sia quello di verificare la completa attuazione di quanto previsto dall’accordo. Si tratta di un accordo importante per il miglioramento ambientale e economico della Versilia per i quali la Regione da tempo offre un supporto essenziale che, unito a quello di tutti i soggetti coinvolti, potrà conseguire un potenziamento sostanziale per il territorio”.