Cava Fornace, giovedì l’interrogazione al ministro

4 marzo 2019 | 09:59
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Cava Fornace, giovedì l’interrogazione al ministro

Dopo il sopralluogo della commissione di inchiesta su discariche sotto sequestro e ciclo rifiuti in Toscana della scorsa settimana, alla Cava Fornace, giovedì prossimo ci sarà l’interrogazione a risposta scritta al ministro dell’ambiente da parte di un gruppo di senatori pentastellati. Per i senatori la discarica va chiusa così come era stato disposto dopo una serie di incontri istituzionali.

“I Comuni di Montignoso, Pietrasanta, Seravezza, Forte dei Marmi e Massa hanno approvato recentemente atti di indirizzo per chiedere la chiusura dell’impianto. Il consiglio regionale della Toscana ha fatto proprie le preoccupazioni delle comunità locali impegnando con una mozione (atto numero 1079 del 2017), votata all’unanimità, la giunta alla rapida chiusura dell’impianto e alla contestuale realizzazione di un piano di messa in sicurezza nonché di bonifica dell’area; di contro, contravvenendo allo statuto della Regione Toscana, che individua nel consiglio regionale l’organo di indirizzo politico, la giunta regionale e l’assessore per l’ambiente Fratoni non hanno messo in atto l’indirizzo del Consiglio, favorendo al contrario la possibilità di estendere l’utilizzo del sito fino a fine vita o almeno fino al 2028, data ultima per i conferimenti nelle discariche che trattano amianto, emessa dalla Comunità europea”.
I senatori concludono chiedendo un vertice coordinato dal ministero. “Si chiede di sapere: se il ministro in indirizzo ritenga di accogliere le istanze delle comunità locali, convocando un tavolo interistituzionale rivolto a scongiurare l’aggravarsi della già preoccupante situazione”.

Vincenzo Brunelli