Lago di Massaciuccoli, Baccelli: “Importante tutelare attività venatoria”

13 marzo 2019 | 10:26
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Lago di Massaciuccoli, Baccelli: “Importante tutelare attività venatoria”

Accelerare le procedure per la definizione del nuovo Piano faunistico venatorio regionale ed elaborare – con le organizzazioni del mondo agricolo e venatorio – un provvedimento stralcio che preveda la possibilità di salvaguardare le autorizzazioni in essere, consentendo ai titolari di cedere la propria autorizzazione o in vita, o dopo la morte. Questi i contenuti dell’emendamento Pd a una mozione promossa dalla Lega “in merito alla necessità di una modifica puntuale al Piano faunistico venatorio regionale” e approvata in Consiglio regionale; una questione che impatta il territorio della provincia di Lucca soprattutto per quanto riguarda i cacciatori attivi lungo il lago di Massaciuccoli e all’interno del parco.

“Abbiamo sostenuto questa mozione come Pd inserendo la necessità di valutare, anche con un piano stralcio, di intervenire per salvaguardare le autorizzazioni in essere. – spiega Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd – Una questione molto sentita sul nostro territorio. Penso ai capanni di caccia ubicati sul lago di Massaciuccoli e alla necessità da parte dei proprietari di autorizzazioni di dare continuità alla attività venatoria. Siamo convinti che per tutelare il lago di Massaciuccoli e il parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli vadano contemperate una serie di esigenze. Un passo in avanti per preservarlo al meglio è rappresentato sicuramente dalla revisione del progetto del cosiddetti tubone, sostituito da una derivazione alternativa e progetti complementari di fitodepurazione, miglioramento della depurazione e altro ancora. L’obiettivo della salvaguardia ambientale però non prescinde dalla presenza di attività antropiche, anzi è perseguito al meglio proprio grazie a tutte quelle che vi hanno preso forma. E la caccia è sicuramente una di queste. La presenza dei cacciatori all’interno del parco garantisce un presidio di manutenzione, di controllo della salubrità circostante, di verifica di attività scorrette e pregiudizievoli della qualità ambientale come le discariche abusive. Penso poi a tante attività che si svolgono qui, come la pesca e il kayak, penso alle importanti iniziative culturali messe in campo dalla Fondazione Festival Pucciniano, diventato col tempo uno degli eventi più attesi della ricca vita culturale della Toscana e uno dei festival più importanti d’Italia. Consentire all’attività venatoria di andare avanti in aree come questa, ovviamente nel rispetto delle regole, è quindi coerente alla valorizzazione di un luogo unico, per la sua bellezza e per le tante realtà che lo impreziosiscono”.