Massarosa, Casapound incontra gli agricoltori

9 aprile 2019 | 07:09
Share0
Massarosa, Casapound incontra gli agricoltori

Aziende agricole a Massarosa, Denise Fruzzetti risponde alle dichiarazioni del candidato sindaco Francesco Mauro: “Ancora voli pindarici per il centrosinistra massarosese – dice – Tante belle idee, ma in questi dieci anni quanti rappresentanti della giunta si sono messi due stivali in piedi per andare a far visita alle aziende agricole del nostro territorio? Ve lo dico io: nessuno. Ora, a cinquanta giorni dalle elezioni, l’agricoltura diventa il fulcro della rinascita di Massarosa. È vero che siamo in campagna elettorale, ma un minimo di decenza non guasterebbe. Qui invece si fa la gara a chi le spara più grosse. Addirittura si prevede una scontistica sulla Tari per la grande distribuzione organizzata, al fine di stimolare il ritiro delle produzioni locali. Ma vogliamo aiutare i nostri coltivatori o agevolare ancora strutture imponenti, le quali hanno grosse responsabilità sulle difficoltà economiche delle azienda agricole?”.

“Noi partiamo da un punto di vista diametralmente opposto – prosegue – ovvero dall’ascolto e dal dialogo con le categorie produttive. In primis proprio dagli agricoltori, i grandi dimenticati dell’agenda politica, quelli che si tirano sempre in ballo al “momento opportuno” per farsi la giusta pubblicità, ma che poi si abbandonano a sé stessi. Per questo domani (10 aprile, ndr) nella nostra sede elettorale in via Cenami 251 a Massarosa alle 21,30, incontreremo alcuni coltivatori e operatori del settore, proprio con l’obbiettivo di aprire un dialogo costruttivo con chi vive l’agricoltura 365 giorni l’anno”.
“Abbiamo alcuni progetti inerenti un possibile nuovo sviluppo del nostro settore primario – dichiara l’esponente della tartaruga frecciata – tra cui l’istituzione di un mercato contadino comunale, aperto esclusivamente ai produttori del territorio massarosese, al fine di far conoscere i loro prodotti ad un pubblico più vasto, opportunamente richiamato attraverso una pubblicità capillare; ma la priorità è quella di riavvicinare i coltivatori e gli allevatori alle istituzioni. Dobbiamo ricreare un clima di fiducia e collaborazione che si è perso nel tempo. Questo è il punto di partenza, il nodo cruciale di una politica locale che vuole costruire solide fondamenta per il futuro. Tutto il resto è fumo gettato negli occhi degli elettori”.