Pietrasanta celebra i 155 anni dalla morte dell’inventore Barsanti

La comunità di Pietrasanta ha celebrato oggi (18 aprile) il 155esimo anniversario dalla morte dell’inventore – insieme a Felice Matteucci – del motore a scoppio, padre Eugenio Barsanti, scomparso nel 1864 a Seraing, in Belgio. L’amministrazione comunale di Alberto Giovannetti ha deposto una corona d’alloro in quella che era la casa natale di Barsanti, in via Mazzini, nel centro storico di Pietrasanta.

Alla cerimonia ha partecipato l’assessore Francesca Bresciani e il presidente del premio internazionale Barsanti e Matteucci, Andrea Biagiotti, oltre ai rappresentanti delle autorità civili e militari. Per l’occasione, il museo Barsanti, al primo piano di palazzo Panichi che espone i modelli dei primi prototipi di motore a scoppio, cimeli, ricostruzioni storiche, documenti ed effetti personali, è rimasto aperto, con orario straordinario, alla visita di cittadini, turisti e curiosi. E così sarà anche per tutto il lungo ponte di Pasqua: il museo resterà infatti aperto sabato, domenica (Pasqua) e lunedì (Pasquetta) dalle 16 alle 19. L’ingresso è libero.