Strage, opere di street artist sul muro di via Ponchielli

Un muro di colori come segno di rinascita nel luogo della strage ferroviaria del 2009. A promuovere il progetto ‘Binario 10’, a dieci anni dalla tragedia che ha sconvolto la città di Viareggio, è il Soroprimist International Club di Viareggio-Versilia, in collaborazione con il Comune e l’associazione Il Mondo Che Vorrei. Da mercoledì (5 giugno) inizieranno ad alternarsi alcuni tra i più conosciuti street artist italiani che, di giorno in giorno, ”firmeranno” con il proprio estro e fantasia una parte del muro che divideva via Ponchielli dal binario numero 10, poi demolito. Proprio quella tragica linea di confine che ha segnato la distruzione. E che adesso dovrà diventare invece simbolo di rinascita.
Data la lunghezza del muro, e quindi l’impossibilità di gestirlo in un’unica azione, il recupero partirà dalla parte centrale (prospiciente il Parco della Memoria), proseguendo a step per singoli pannelli per un totale di 25 metri. I murales verranno poi simbolicamente donati alla città mercoledì 26 giugno. Direttore artistico dell’iniziativa è Bruno Ialuna.
Dieci gli street artist che hanno aderito prestando la loro opera gratuitamente: oltre ai due viareggini Marco Fine e Carlo Galli, ci saranno Blub, Exit Enter, Ache77, Miles, Oblo, Libertà, A m’l rum da me, Aleandro Roncarà. L’idea è che l’iniziativa si ripeta annualmente, in occasione della ricorrenza dell’anniversario della strage, per realizzare ogni anno ulteriori murales fino al completamento del muro, “contattando altri artisti e collaborando con le Scuole d’Arte del territorio”.