
Questa mattina (26 giugno) si è svolta un’esercitazione antincendio nel porto di Viareggio. La simulazione è stata organizzata dalla Guardia costiera viareggina in collaborazione con il servizio sanitario di emergenza 118, la Polizia municipale, il distaccamento dei vigili del fuoco di Viareggio e l’autorità portuale regionale. E’ stato simulato un incendio a bordo di un’imbarcazione da diporto di oltre 20 metri di lunghezza, ormeggiata alla banchina Tistino nella darsena Viareggio, con infortunio grave di un membro di equipaggio.
La macchina dei soccorsi è stata attivata dalla sala operativa della Capitaneria di porto alle 9,15 circa, subito dopo aver ricevuto la segnalazione telefonica dell’incendio, da parte del responsabile di banchina della società Udina, concessionaria degli specchi acquei. In brevissimo tempo, sono state attuate le procedure di sicurezza previste dal piano antincendio portuale. Sono stati interdetti degli specchi acquei della darsena Viareggio, è stato limitato l’accesso alle principali arterie stradali portuali con l’ausilio della Polizia municipale e sono state subito allertate le unità operative di soccorso dei Vigili del Fuoco e del 118. Il coordinamento delle operazioni sul posto è stato assunto dal comandante della Capitaneria di porto Giovanni Calvelli, coadiuvato dai collaboratori della sede operativa della Guardia costiera. È stato effettuato anche il recupero di un membro dell’equipaggio della nave, per il quale sono state simulate ustioni e infortuni a causa delle esalazioni di gas e vapori, con conseguente arresto cardiorespiratorio all’interno della sala macchine. I volontari della Croce verde di Viareggio, dopo l’estinzione dell’incendio da parte dei Vigili del Fuoco, si sono recati nella sala motori dello yacht per effettuare le procedure di rianimazione del marinaio ed eseguire le difficoltose operazioni di recupero con l’utilizzo del telo. Dopo l’imbarcazione incendiata è stata fatta allontanare dal rimorchiatore portuale Peppino per evitare che l’incendio si propagasse sulle altre barche ormeggiate nelle vicinanze. L’esercitazione si è conclusa alle 10 con il ritorno dell’unità al posto di ormeggio e la bonifica dei locali della nave allagati. Al termine dell’esercitazione si è svolto un de-briefing operativo alla sede distaccata dell’autorità marittima, tenuto dal comandante della Capitaneria di porto che ha ringraziato tutti i soggetti pubblici e privati che hanno contribuito alla buona riuscita dell’esercitazione e all’intensificazione della sinergia nella gestione delle emergenze.