
Il Blues Festival riserva uno spazio unico dedicato alla cinematografia. Si chiama Il cinema del Diavolo la rassegna curata dal regista Stefano Leone che giovedì, venerdì e sabato (dal 4 al 6 luglio) al Cinema Scuderie Granducali di Seravezza prevede la proiezione di film e documentari con forti richiami al Blues, genere musicale universalmente conosciuto come “la musica del Diavolo”. È prevista una grande festa con aperitivo e musica a partire dalle 19 che sfocerà poi nella visione delle pellicole alle 21,15. Il biglietto di ingresso ha un costo di 2 euro.
Fratello, dove sei? farà da prologo alla quinta edizione del Blues Festival organizzata dall’associazione Alexandre Mattei che si svolgerà dall’11 al 14 luglio. Si tratta di una pellicola dei fratelli Coen, con protagonista George Clooney. La colonna sonora, rimasterizzata e prodotta da T Bone Burnett, è un intreccio di diversi generi musicali: bluegrass, country, gospel, blues e musica popolare con l’eccezione di alcuni brani d’epoca, tra cui Big Rock Candy Mountain di Harry McClintock. Venerdì (5 luglio) è previsto un doppio appuntamento: alle 21,15 Searching for Sugar Man, film scritto, diretto e montato da Malik Bendjelloul (Oscar nel 2013 per il miglior documentario) incentrato sulla figura del cantautore statunitense Sixto Rodriguez, mentre alle 22,45 Janis, documentario realizzato da Amy Berg sulla vita della cantante statunitense Janis Joplin, dall’esibizione al Monterey Pop nel 1967 a Woodstock nel 1969 fino al Festival Express nel 1970. Anche sabato (6 luglio) ci sarà un doppio appuntamento. Alle 21,15 verrà proiettato il documentario Radici –
Viaggio alle sorgenti della musica popolare italiana, con la regia di Luigi Faccini, con attori come Ambrogio Sparagna, Tenores di Neoneli, Orlando Mascia, Antonio Gramsci jr., La Squadra di Genova, Mauro Manicardi, Caterina Pontrandolfo ed il repertorio etnico dell’Istituto Luce. Alle 22,45 Get on up – La storia di James Brown, film biografico diretto da Tate Taylor, basato sull’incredibile storia della vita del “Padrino del Soul”.