Seravezza, crisi industriale e giovani al centro della due giorni Uil

Dialogo e confronto alla due giorni della Uil Quaderni del lavoro a Seravezza. Una kermesse organizzata dalla Uil Toscana giunta ormai alla sua terza edizione, ideata dalla segretaria regionale Annalisa Nocentini. Come ogni anno Quaderni del lavoro coinvolge dirigenti nazionali, iscritti e militanti della Uil, oltre a ospiti esterni delle istituzioni e dell’imprenditoria. Al centro della giornata introduttiva ci sono stati i temi della crisi industriale, su i quali si sono confrontati il segretario generale della Uiltec Paolo Pirani, e della Uila Stefano Mantegazza. Si è parlato poi del rapporto tra sindacato e politica, con il dibattito tra l’esponente dem Simona Bonafè e il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo.
“Noi abbiamo presentato una piattaforma sindacale – ha ribadito il leader della Uil Barbagallo – su tutte le materie alle quali siamo interessati: dalle questioni sociali a quelle produttive e industriali. Con la politica e le istituzioni vogliamo fare una discussione seria su come rilanciare l’economia, in un Paese in cui il 75 per cento delle imprese lavora per il mercato interno e in cui, dunque, far crescere il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati diventa strategico per il rilancio del sistema industriale. Ecco perché – ha concluso Barbagallo – abbiamo fatto un patto con gli imprenditori, e stiamo ora cercando di convincere il governo: la riduzione delle tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati deve essere la priorità per il nostro Paese”. Stasera (10 luglio) la seconda e ultima giornata prenderà il via sempre alle 18 e si parlerà di pubblico impiego e servizi al cittadino. I problemi e le difficoltà dei lavoratori pubblici, la sanità, i servizi sempre più costosi e meno efficienti, i trasporti, il commercio e il turismo in una grande fase di trasformazione. Sono questi temi su cui discuteranno i segretari nazionali Uil e ospiti istituzionali. A partire dalle 19,45, la due giorni si concluderà con una tavola rotonda sui giovani. Rimettere davvero al centro i giovani non è solo un dovere per la politica, ma per tutto il Paese. Un dovere a cui nemmeno il sindacato può sottrarsi, per questo la Uil Toscana ha iniziato il percorso per creare la Uil giovani Toscana che qualche settimana fa ha visto il primo passo concreto e che ora, nel contesto della festa di Seravezza, propone un dialogo tra il segretario generale aggiunto Pierpaolo Bombardieri e Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale della Toscana, oltre al mondo giovanile del sindacato.