Forte dei Marmi, sì compatto all’uscita dall’Unione dei Comuni

Un sì compatto a favore dell’uscita dall’Unione dei Comuni. È quanto è emerso dal consiglio comunale di ieri (29 luglio) a Forte dei Marmi dove l’amministrazione, appoggiata dal voto favorevole del consigliere di opposizione Elisa Galleni ha preso la decisione di uscire dall’Unione. Alla votazione si sono astenuti Michele Molino e Rachele Nardini mentre Giampaolo Bramanti era assente per motivi di salute.

“Devo purtroppo rimarcare i problemi di disservizio generati dalle attività congiunte in particolare Suap e Paesaggistica – ha spiegato il sindaco Bruno Murzi -, servizi unificati nei quali il nostro Ente ha investito, soprattutto per la paesaggistica, individuando appositi spazi e mettendo a disposizione persone per svilupparli, ma che poi hanno visto sorgere problematiche di vario tipo, compresa la richiesta di attribuire nuove posizioni organizzative non sostenibili dal nostro ente”.
A pesare su questa decisione è stata anche l’assenza di una volontà di coesione manifestata e già deliberata anche da altri enti, in primis Pietrasanta, come ribadisce il primo cittadino. “Una scelta che in sostanza ha fatto venir meno la necessaria continuità territoriale della Versilia storica – prosegue il sindaco. Una unione dei comuni quindi che, di fatto, non ha mai funzionato, certamente anche per aspetti politici che non vanno nascosti ma che hanno da sempre impedito di svolgere i servizi unificati in modo adeguato. Il nostro Comune è ben in grado di proseguire in modo individuale oppure consorziandosi con i comuni versiliesi in servizi associati, senza la necessità dell’esistenza di una struttura ingessata come quella della Unione”.
“In definitiva – conclude Murzi – vogliamo essere liberi di scegliere e ponderare i servizi da associare, sempre in un ottica collaborativa che però sia anche snella e funzionale e non crei di fatto alcun disagio ai cittadini, primo e fondamentale obiettivo della nostra amministrazione”.