Mannoia, Brignano e gli Ex Otago ospiti all’Arena della Versilia

30 luglio 2019 | 15:59
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Mannoia, Brignano e gli Ex Otago ospiti all’Arena della Versilia

Fresco d’inaugurazione, il festival dell’Arena della Versilia apre le porte per una serie di eventi che si susseguiranno quasi ogni sera fino al 21 agosto. Si parte il 5 agosto con Fiorella Mannoia e il suo Personale tour, che per tutta l’estate sarà nei luoghi più suggestivi e magici della nostra penisola. Il tour, in cui Fiorella presenta dal vivo al pubblico i brani tratti dal suo nuovo progetto discografico Personale e i suoi più grandi successi, proseguirà anche in autunno con una seconda parte nei teatri più importanti d’Italia. Ad accompagnare Fiorella sul palco durante il tour ci sono i musicisti Diego Corradin (batteria), Claudio Storniolo (pianoforte e tastiere), Luca Visigalli (basso), Carlo Di Francesco (percussioni e direzione musicale), Max Rosati (chitarre) e Alessandro Doc De Crescenzo (chitarre). L’8 agosto sarà protagonista Enrico Brignano. Dopo il grandissimo successo di Innamorato Perso, l’artista torna protagonista dell’estate 2019 con Un’ora sola vi vorrei.

“Ruit hora dicevano i latini; Il tempo fugge. Facciamo eco noi oggi. Che poi, che c’avrà da fare il tempo, con tutta questa fretta? E come mai, se il tempo va così veloce, quando stiamo al semaforo non passa mai? L’attesa del piacere è essa stessa piacere, sosteneva Oscar Wilde. In effetti, Oscar ha ragione. Perché quando sei sotto al sole alla fermata dell’autobus, ti fanno male i piedi, non ci sono panchine, è ora di pranzo e non hai neanche un pacchetto di crackers, tornare a casa sarebbe essa stessa un piacere, Lì l’attesa del piacere, per piacere, si capisce che è un piacere, no? Mi sa che le teorie di Oscar Wilde vanno un po’ riviste”, dice Brignano.  A spasso nel suo passato, tra ricordi e nuove proposte che rappresentano un ponte gettato sul futuro, Enrico passeggia sulla linea tratteggiata del nostro presente, saltella tra i minuti, prova a racchiudere il fiume di parole che ha in serbo per il suo pubblico e a concentrarle il più possibile, in un’ora e mezza di spettacolo. Sì, un’ora e mezza. Ma il titolo dice Un’ora sola: “Sì, ma la mezz’ora accademica non ce la mettiamo? E poi c’è il condizionale ‘vi vorrei’, che indica un desiderio non una realtà”. Il 9 agosto sarà la volta degli Ex Otago, con il tori La notte chiama Tour: “Quest’estate saremo nei festival più importanti d’Italia: è stata proprio una nostra scelta, perché in questi contesti si ha modo di incontrare un pubblico eterogeneo, di farsi conoscere da nuove persone e perché no, di respirare l’aria di festa, di vacanza. Ci piace sorprendere il pubblico e guadagnarci nuovi fan dalla dimensione del live, che per noi rimane sempre la parte più bella di questo lavoro, anche dopo 17 anni di concerti e le oltre 100 date del tour di Marassi. Saremo in diverse città, dove abbiamo giàricevuto l’affetto e il calore del pubblico nella prima parte del tour, ma non vediamo l’ora di abbracciare i nostri fan nelle tante nuove location da Nord a Sud – dicono gli Ex Otago -. Rispetto al precedente tour con cui abbiamo riempito i club dopo Sanremo, nelle date estive il mood del concerto sicuramente cambierà, anche per adattarci meglio alle varie location. Sarà un tour più divertente, più scanzonato, dove si ballerà tanto, dove ci sarà sempre molta partecipazione del pubblico e dove mischieremo come al solito i nostri brani più conosciuti e quelli di Corochinato e le nostre due anime, quella discotecara e quella romantica, che coesistono e ci contraddistinguono. Sul palco faremo cose bizzarre, coreografie e porteremo quel magico look un po’ alla Tony Esposito con giacche colorate, pantalone bianco e canotta che abbiamo sfoggiato al concertone del Primo Maggio, che è stato un po’ un’anticipazione del mood che porteremo in giro quest’estate. Saranno delle grandi feste in stile ‘Otago’, dove non vedi l’ora che arrivino gli amici per fare baldoria insieme e così è anche con il nostro pubblico, che tra l’altro è estremamente eterogeneo e trasversale. Crediamo molto in questo progetto e in quest’estate, amiamo quello che facciamo e non ci piacciono i compromessi”, concludono.
Nell’area del festival ci saranno parcheggi custoditi, area di ristoro e le biglietterie, quella esterna aperta solo nei giorni di spettacolo dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 22; quella interna che invece sarà in servizio tutti i giorni, eccetto quelli di spettacolo, dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 20.
Nato dalla collaborazione tra l’Arena della Versilia e la Leg, il festival si pone come polo di riferimento per svago, relax, divertimento e arte nella splendida cornice tra mare e monti nella zona della Versilia.