Lago di Massaciuccoli, i senatori Quarto e Ferrara chiedono un confronto al ministro Costa

1 agosto 2019 | 13:28
Share0
Lago di Massaciuccoli, i senatori Quarto e Ferrara chiedono un confronto al ministro Costa

I senatori Roberto Quarto e Gianluca Ferrara hanno presentato oggi (1 agosto), un’interrogazione al Ministro dell’ambiente, Sergio Costa, al fine di sollecitare la messa in atto degli interventi per la salvaguardia del Lago di Massaciuccoli: “Chiediamo se il Ministro in indirizzo intenda avviare un confronto con tutti gli Enti interessati al fine di rivalutare le priorità di intervento per la salvaguardia del Lago di Massaciuccoli”, si legge nella richiesta.

 Il senatore Ferrara, che già ha ispezionato due volte il lago insieme anche ad esperti, attivisti e il vice presidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo, ha dichiarato che: “Il lago di Massaciuccoli è uno dei luoghi più belli d’Italia e, compito della politica, è tutelarlo dal punto di vista ambientale e rivalutarlo dal punto di vista turistico”.
“ll lago è afflitto – si legge sempre nella richiesta – da numerose criticità ambientali che ne compromettono la qualità, la conservazione e la possibilità di fruizione: deficit idrico, salinizzazione, eutrofizzazione, subsidenza, interrimento, rischio idraulico, declino della biodiversità; il 28 gennaio 2006, venne stipulato un Accordo di programma integrativo per il completamento della tutela delle risorse idriche del Lago di Massaciuccoli tra Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Toscana, Autorità di Bacino del Fiume Serchio, Arpat, ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Province di Lucca e Pisa, Comuni di Massarosa, Viareggio e Vecchiano, con il quale si impegnano circa 18milioni di euro per il riequilibrio del deficit idrico del bacino del Lago di Massaciuccoli mediante derivazione dal fiume Serchio; il progetto di derivazione elaborato dall’Autorità di Bacino, si poneva l’obiettivo di realizzare un’opera in grado di apportare la massima quantità possibile di acqua dolce dal fiume. L’11 giugno del 2018 è stato sottoscritto, dalle stesse parti – si legge – un accordo attuativo per il completamento della tutela e delle risorse idriche del lago di Massaciuccoli, in aggiornamento al contenuto dell’accordo precedente. Tale Accordo Attuativo prevede un nuovo progetto di captazione delle acque dal fiume Serchio, conosciuto anche come Tubo.One.5 o ‘tubino’, attraverso una condotta più piccola in grado di convogliare nel lago un flusso di 1,5 metri cubi al secondo di acqua; l’AdB sta elaborando il progetto definitivo del ‘tubino’, i cui costi sono stimati in circa 10 milioni di euro, mentre gli 8 milioni di euro rimanenti del finanziamento stanziato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare si prevede di utilizzarli in non meglio definiti progetti di miglioramento ambientale; il 22 marzo, a seguito di un percorso di partecipazione condiviso con associazioni, portatori di interessi, cittadini e gli stessi enti firmatari dell’Accordo attuativo, eccetto Regione e Autorità Idrica Toscana, è stato sottoscritto il Contratto di Lago per il Massaciuccoli, un protocollo di intesa che individua un primo Programma di azione per la sua tutela e sviluppo”. Oggi (1 agosto), la richiesta di un tavolo di confronto per rivalutare le priorità dell’intervento.