Caso Camaiore, Sea a RetiAmbiente: “Va revocato incarico a Ersu”

La vertenza aperta con il Comune di Camaiore è al centro di una lettera aperta che il presidente di Sea Ambiente, Fabrizio Miracolo, ha inviato a RetiAmbiente, per ricordare che l’azienda “sta affrontando un periodo di particolare incertezza – spiega Miracolo -, causata dalla vicenda a tutti nota dell’affidamento senza gara da parte del Comune di Camaiore ad Ersu Spa, che tra l’altro è questione ancora sub-judice. E’ altrettanto chiaro che Ersu, ignorando i pareri e le indicazioni del socio unico, ha causato una serie di problemi di natura gestionale e di mancata collaborazione fra società dello stesso gruppo, creando situazioni di disagio anche agli stessi dipendenti. A ciò si aggiunga la questione altrettanto pubblica della mancata approvazione del bilancio Ersu 2018, a testimonianza di una gestione disinvolta e per certi versi opaca della Società stessa”.
“RetiAmbiente, pur affiancando Sea Ambiente ad adiuvandum nella causa contro Camaiore ed Ersu – aggiunge Miracolo -, ad oggi non ha intrapreso quei provvedimenti obbligatori nei confronti dell’amministrazione di Ersu spa, che si ritengono non più rinviabili per la salvaguardia del gruppo e dei dipendenti. Confesso che mettere nero su bianco quanto sopra è stata una decisione sofferta, ma la Sea Ambiente viene prima di tutto. In questo senso, sono ancora una volta a sollecitare l’organo di amministrazione di Reti Ambiente Spa, affinché condivida la necessità di adottare idonei provvedimenti – fino alla revoca ad nutum – nei confronti dell’amministratore di Ersu. Tutto ciò al fine di evitare, anche a noi stessi componenti dell’organismo di gestione, responsabilità oggettive per le delicate questioni citate, per mancate prese di posizione”.