Camaiore, Consiglio Stato conferma affidamento a Ersu

30 agosto 2019 | 12:25
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Camaiore, Consiglio Stato conferma affidamento a Ersu

La quinta sezione del Consiglio di Stato ha respinto oggi (30 agosto) la richiesta di Sea ambiente Spa di sospendere la sentenza del Tar Toscana, con la quale era stato dichiarato legittimo l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti da parte del Comune di Camaiore alla Ersu.

In altre parole, come si legge da una nota stampa del Comune di Camaiore, “Sea ambiente ha fatto appello contro la sentenza del Tar Toscana per congelare i rapporti fra Camaiore ed Ersu e ottenere l’annullamento degli atti di nuovo affidamento fatti da Camaiore: ebbene, il Consiglio di Stato ha respinto le richieste di Sea”. Peraltro, il pronunciamento di Palazzo Spada dice due cose molto importanti, secondo il Comune: “Non vi è alcun danno cagionato dal Comune di camaiore a Sea – si legge nella nota – gli argomenti usati da Sea per ribaltare la sconfitta al Tar Toscana non paiono sufficienti a superare quanto deciso in primo grado, così entrando anche nel merito dell’appello e facendo intendere che lo stesso è infondato”.
Prosegue dunque il rapporto fra Camaiore ed Ersu, che vedrà mezzi e operai a lavoro già dalla mattina del 30 settembre prossimo.
Continuano intanto gli incontri sul territorio, previsti nella prossima settimana come segue: lunedì (2 settembre) l’incontro si terrà presso le ex scuole di Montemagno alle 21, mentre martedì alle 18 l’appuntamento è nei locali parrocchiali di Santa Maria Albiano e alle 21 all’ex scuola elementare di Gombitelli; giovedì di nuovo appuntamento alla Misericordia di Lido di Camaiore alle  21, solito orario venerdì 6 presso la Sala Bianchi di Camaiore. 
“Siamo sempre stati convinti del nostro operato, quantomeno perché certi di aver lavorato per difendere i diritti dei cittadini e per tutelare l’ambiente, l’igiene del territorio e i soldi pubblici – afferma il sindaco Alessandro Del Dotto – Adesso pensiamo ai lavoratori: la prossima settimana faremo gli ultimi passaggi con la Prefettura e il 30 settembre, quelli inclusi negli elenchi consegnati al compianto Prefetto, saranno a lavoro su Camaiore. I rapporti con Sea Ambiente? Offro un tavolo di trattativa per chiudere tutte le pendenze e concludere qualsiasi rapporto senza dover spendere ulteriori soldi pubblici in tribunali e legali: il divorzio è ormai assodato, vediamo di lasciarci con meno ferite possibili, anche per tutelare i lavoratori e il futuro della stessa azienda che, qualora continuasse sulla linea tenuta sinora, finirebbe male. Qualità del servizio e tariffa non andranno più disgiunti e il nostro obiettivo è assicurare una qualità all’altezza del prezzo, con una bella dose di responsabilità per Ersu che si è obbligata a raggiungere alte percentuali di Rd e a dare al Comune i proventi della rivendita delle materie prime rivendute”. 
L’assessore all’ambiente Sara Pescaglini dichiara: “Abbiamo intrapreso questo nuovo percorso che ci porterà a raggiungere obiettivi importanti: nostro intento è arrivare in tempi brevi al 65 per cento della raccolta differenziata, grazie all’estensione del porta a porta a tutto il territorio comunale e alla fornitura degli stessi servizi a tutti i cittadini. Questo primo traguardo comporterà benefici sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista economico, vantaggio quest’ultimo che sarà tradotto in una riduzione sulla Tari e nel miglioramento dei servizi”. 
“Il Consiglio di Stato – dichiara l’assessore alle partecipate Simone Leo – conferma che le ragioni di interesse pubblico e di urgenza che hanno portato il Comune ad affidare il servizio a Ersu erano e sono assolutamente fondate a riprova del fatto che questa Amministrazione è capace di cambiamenti profondi nell’assoluto rispetto delle regole. Il fatto che, nel frattempo, Reti Ambiente, socio unico di Ersu, abbia modificato il proprio statuto conformandolo alle regole di una società interamente pubblica controllata dai Comuni, ci consentirà nei prossimi mesi, dopo questa fase di urgenza, di consolidare il rapporto con Ersu attraverso un affidamento non più temporaneo ma definitivo”