Carnevale di Viareggio in Groenlandia nel nome dell’ambiente

L’arte del Carnevale di Viareggio in Groenlandia per lanciare un forte messaggio di allarme contro lo scioglimento dei ghiacciai. A realizzare il grande orso polare in cartapesta, protagonista di un tour nell’isola del nord Atlantico, è la famiglia Lebigre e Roger, da anni impegnata nella costruzione di opere allegoriche per il carnevale di Viareggio e che vanta prestigiose collaborazioni artistiche in tutto il mondo.
Corinne Roger, Elodie, Sebastian e Benjamin Lebigre, insieme agli studenti dell’università della Groenlandia SPS e KTI e con l’università danese VIA, corso di studi in pedagogia, sono stati i protagonisti del Festival nanoop nukinga nukivut, che si è svolto in questi giorni. Una manifestazione che ha affrontato tematiche legate alla cultura, al sociale e alle emergenze climatiche, raccontate attraverso spettacoli, che hanno visto insieme studenti e istituzioni del luogo impegnate nel sociale, coordinati dalla famiglia Lebigre e Roger. Al centro del tour vi è stata proprio l’esibizione del grande orso polare, alto otto metri, dotato di movimenti, realizzato con la tecnica della cartapesta, proprio come i carri del carnevale di Viareggio. Accanto ad esso sessantacinque figuranti hanno indossato maschere a tema, dieci hanno interpretato Tubilac, ovvero figure spirituali della tradizione groenlandese, e altrettanti dei pesci. Il tour non è che l’ultima tappa di un percorso iniziato tre anni fa e che ha visto gli artisti del carnevale di Viareggio lavorare con studenti e istituzioni danesi per realizzare il grande nukinga bianco, che i più importanti centri urbani della Groenlandia hanno accolto tra l’entusiasmo del pubblico.