




Dopo più di un anno di difficoltà e polemiche per lo Stadio dei Pini di Viareggio si vede la luce in fondo al tunnel. Questa mattina (1 ottobre) infatti sono iniziati i lavori di risestemazione del manto erboso e delle tribune. Una bella notizia, finalmente, per il calcio viareggino dopo un’estate davvero difficile che ha visto, tra le altre cose, la scomparsa del Viareggio Calcio.
La via Crucis dello stadio dei Pini era iniziata nel giugno 2018, quando l’impianto venne dichiarato inagibile dalla Commissione comunale di vigilanza per la mancata realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza. Non erano bastati, nel marzo scorso, oltre 600mila euro di interventi stanziati dal Comune per la riapertura almeno parziale dello stadio in vista della Viareggio Cup. Nello stesso periodo infatti, un esposto presentato alla procura di Lucca aveva portato all’apertura di un’indagine per verificare il rispetto delle norme di sicurezza. A seguito di questo fatto, il Genio civile aveva negato il proprio “placet” alla riapertura dell’impianto per “problematiche mai emerse prima legate alla gestione del rischio statico e sismico, ma anche e soprattutto l’esistenza di indagini aperte dall’autorità giudiziaria”. Una situazione difficile che costrinse gli organizzatori della Viareggio Cup a spostare il campo principale della manifestazione al Picco di La Spezia.
Si arriva così all’agosto scorso quando il sindaco Giorgio Del Ghingaro annunciò un intervento di riqualificazione sullo stadio da oltre un milione e 600mila euro. Il progetto prevedeva la creazione di un impianto moderno, in grado di ospitare non solo manifestazioni sportive ma anche concerti o altri eventi. Si prevedeva inoltre anche la riqualificazione della pista di atletica e delle tribune.
Oggi finalmente, a Viareggio si può ricominciare a parlare di calcio e di sport. “Si comincia a sistemare lo Stadio dei Pini, dopo la brutta parentesi dell’inchiesta e dell’impossibilità di poterci fare i lavori – ha commentato il sindaco sulla sua pagina Facebook -. Ricominciamo, anche perchè noi non ci stanchiamo di lottare contro i furbi ed i poco di buono. Viareggio prima di tutto”.