Iniziative contro le violenze, ancora polemiche a Massarosa

I consiglieri del Pd tornano all’attacco dopo la risposta dell’assessore
Campagna fiocco bianco a Massarosa, è ancora polemica. Dopo la risposta dell’assessore Puccinelli all’interrogazione dei consiglieri Pd Damasco Rosi e Simona Barsotti, dall’opposizione arrivano nuovi strali.
“Il 4 novembre – spiegano – sono scaduti i termini per poter aderire alla commissione Pari Opportunità da parte del mondo della società civile, così come previsto dal regolamento della commissione approvato dal consiglio comunale il 24 luglio 2010”.
“La commissione è sicuramente uno strumento importante ed essenziale per l’amministrazione e tanto più lo è quando si avvicina il periodo della Campagna del Fiocco Bianco, periodo in cui si ricorda la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, argomento purtroppo molto attuale”, sottolineano Damasco Rosi e Barsotti Simona.
“Ogni anno dal 2009 al 2018, l’ amministrazione, con il suo assessorato di riferimento e attraverso la commissione preposta in collaborazione con il Centro antiviolenza di Viareggio, ha sempre partecipato agli eventi in programma in tutta la Versilia ed ha direttamente organizzato e proposto a famiglie e giovani iniziative di alto livello ed alta qualità coinvolgendo associazioni e scuole”.
“Per questo abbiamo chiesto all’amministrazione, a nome dei consiglieri di minoranza Damasco Rosi, Simona Barsotti, Stefano Natali, Silvano Simonetti e Francesco Mauro, in un’ottica puramente costruttiva, se hanno partecipato alla campagna anche per l’anno 2019 e se l’assessorato, dato che ancora non è stata istituita la commissione Pari Opportunità, ha proposto iniziative per il nostro territorio e per i nostri ragazzi che orami sono abituati a questo appuntamento fisso, importante occasione di riflessione e confronto”.
“La decisione di questa interrogazione – sottolineano ancora -, nasce dal fatto che non abbiamo ricevuto né alcun invito né alcun sollecito o coinvolgimento come sempre invece è accaduto in questi 10 anni e chi oggi è assessore e anche ex membro di commissione, dovrebbe saperlo”.
“I consiglieri comunali – aggiungono – hanno soltanto ricevuto in data 22 novembre una comunicazione di presa d’atto di tutte le iniziative che si sono svolte e che si stanno svolgendo in Provincia di Lucca e dove, tra l’altro, abbiamo potuto apprendere che, il giorno stesso, si sarebbe tenuto uno spettacolo al Teatro Manzoni, ma organizzato da chi? Sull’opuscolo non compare l’amministrazione ed i consiglieri di minoranza non possono certo sapere che quella iniziativa è stata patrocinata dall’amministrazione. Come i consiglieri non possono certo aprire la home del Comune tutti i giorni”.
“Ci si aspetterebbe un coinvolgimento e la possibilità, quindi, di poter anche suggerire e proporre iniziative in maniera seria e costruttiva, come sempre è stato. Abbiamo appreso sempre dalla stampa, concludono, che prossimamente l’ente aprirà un punto di ascolto per le donne: ci fa sicuramente piacere; come ci farebbe piacere avere una commissione pari opportunità – vanno avanti – che supporta e segue questi percorsi, che si confronta con gli altri Comuni della Versilia che hanno precedentemente aperto uno sportello grazie a risorse regionali attribuite alla zona e indispensabili per mantenere questa attività nel tempo. Risorse tanto più fondamentali dato che il Comune, tra l’altro, è stato dichiarato in dissesto dalla maggioranza e quindi si trova nell’impossibilità di erogare contributi”.