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Una donazione grazie al concerto del gruppo musicale nato alla riabilitazione del Versilia

17 dicembre 2019 | 11:11
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Una donazione grazie al concerto del gruppo musicale nato alla riabilitazione del Versilia

Una band musicale è nata all’ospedale Versilia mettendo insieme gli utenti del servizio di riabilitazione ed i fisioterapisti. E’ stato così organizzato nelle settimane precedenti un concerto, dal titolo Note di Rinascita, il cui ricavato è stato utilizzato per l’acquisto di un’attrezzatura elettromedicale donata proprio alla riabilitazione.

Artefice principale dell’iniziativa tutto è stato Rinaldo Serra, fotografo e batterista, che era stato ricoverato nella struttura di riabilitazione del Versilia. Nella prosecuzione del suo trattamento ambulatoriale Serra ha avuto modo di incontrare Samanta Barontini, cantante, ed il fisioterapista Enrico Ottomanelli che suona la chitarra. È stata quindi coinvolta Arianna Bucci, bassista, e come ospiti Marco Bartalini alla tromba ed Edoardo De Angelis, noto cantautore.

Anche l’assessore alla cultura del Comune di Viareggio, Sandra Mei, ha fornito un importante contributo al progetto concedendo a titolo gratuito il teatro Jenco, in cui si è svolto l’evento.

Lo scorso 11 dicembre l’apparecchiatura acquistata grazie al concerto è stata donata al Versilia, nel corso di una piccola cerimonia alla quale hanno partecipato Maria Stefania Carraresi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, la posizione organizzativa dei terapisti Gabriella Vecoli, alcuni fisioterapisti in forza al Versilia ed il direttore della riabilitazione Federico Posteraro, che ha ringraziato Rinaldo Serra per l’iniziativa.

Questa bella storia conferma l’importanza dei trattamenti fisioterapici, che consentono un recupero funzionale tale da restituire alle persone colpite da un evento disabilitante la stessa qualità di vita precedente all’accaduto.

“Nel trattamento riabilitativo – evidenzia Posteraro – curiamo anche gli aspetti relazionali che sono in grado di migliorare l’efficacia delle terapie. Devo riconoscere che per la prima volta il rapporto tra terapisti ed utenti è arrivato fino al punto di incontrare l’arte con la costituzione di un vero e proprio gruppo musicale e questa può essere la ragione del successo ottenuto, che porterà sicuramente ad ulteriori iniziative”.

Il gruppo proseguirà infatti le sue attività e l’amministrazione comunale si è già resa disponibile a mettere nuovamente a disposizione il teatro Jenco per un altro evento della stessa band da organizzare nel 2020.