Macchinette malfunzionanti per il ticket in Versilia, Marchetti (FI) chiede moratoria

10 gennaio 2020 | 14:00
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Macchinette malfunzionanti per il ticket in Versilia, Marchetti (FI) chiede moratoria

Moratoria sulle richieste di recupero per i ticket apparentemente non riscossi per le prestazioni sanitarie effettuate in zona Versilia nel 2018 e nel 2019″. A chiederla è il capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Toscana Maurizio Marchetti che ha presentato una mozione da portare in aula alla prima seduta utile.

“Io non mi capacito – si arrabbia – di un’azienda sanitaria che sa che le proprie macchine automatiche per pagare i ticket non funzionano da chissà quanto, ma malgrado questo dà ai malati degli evasori a prescindere, pur non avendo ancora riparato il guasto, e inviando cartelle di riscossione con lettere di avviso bonario sapendo già che una cospicua quota è sbagliata. Altro che cartelle pazze: qui i pazzi sono altri”.

Oltre a quella sul ‘bug’ Marchetti ha presentato un’interrogazione per sapere quanti altri macchinari uguali e quindi passibili dello stesso malfunzionamento siano attivi nel territorio dell’area vasta Nord Ovest e in tutto il resto della Toscana.

“Si apprende – scrive – che in Versilia 7mila lettere di avviso bonario per recupero ticket non riscossi inviate dalla Asl Toscana Nord-Ovest hanno raggiunto i cittadini con una quota di errore difficilmente quantificabile ma ammessa dalla stessa Asl e legata al malfunzionamento dei totem per il pagamento automatico del ticket sulle prestazioni”. Marchetti richiama quindi un principio giuridico classico, quello per cui in dubio pro reo, affermando di ritenere doveroso, “stante l’ammissione da parte della Asl Toscana Nord-Ovest che l’onere della disfunzione sia imputabile alle sue stesse strumentazioni, procedere a una moratoria sulle richieste di pagamento per ticket sulle prestazioni, i quali in zona Versilia debbono considerarsi solo apparentemente non riscossi, almeno relativamente alle annualità 2018 e 2019”.

E infatti impegna la giunta toscana proprio in tal senso, ovvero “ad attivarsi presso la Asl Toscana Nord-Ovest affinché dia luogo a una moratoria sulle richieste di pagamento per ticket solo apparentemente non riscossi sulle prestazioni sanitarie facendo decadere ogni pretesa di ristoro relativamente alle 4500 lettere di avviso bonario già recapitate per l’anno 2018, bloccando l’invio delle ulteriori 2.500 lettere affini sempre relative al 2018 nonché l’invio per le irregolarità che verrano rilevate relativamente all’anno 2019 e fino alla data di riparazione del malfunzionamento dei totem per il pagamento automatico dei ticket”.