
Evento per ricordare la donna a 50 anni dalla scomparsa
Il sogno di Jella – Omaggio a Jella Lepman è l’appuntamento del 29 gennaio, alle 17, nell’ambito della rassegna ‘Di Mercoledì a Villa Argentina, organizzato in collaborazione con l’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea. Inserito nel calendario delle celebrazioni del Giorno della memoria e del giorno del ricordo, vedrà Silvia Angelinie Mimma Bondioli(Isrec Lucca) ricordarela figura di Jella Lepman a 50 anni dalla sua scomparsa.
Jella Lepman (Stoccarda, 15 maggio 1891 – Zurigo, 14 ottobre 1970), crebbe a Stoccarda con la sua famiglia di origine ebraica, fino a quando non dovette emigrare in Gran Bretagna, nel 1936, per sfuggire alle persecuzioni naziste. Qui lavorò come giornalista per la Bbc e per Absie (American Broadcasting Station in Europe). Nel 1945 le fu proposto dal governo statunitense di coordinare un programma di assistenza alle donne e bambini tedeschi: dopo un’iniziale esitazione, accettò l’incarico. Dapprima trascorse un periodo a Bad Homburg, poi a Monaco di Baviera: era persuasa che la ricostruzione della Germania e la rinascita culturale dovesse prendere le mosse dai bambini, educandoli alla mondialità, alla pace e alla fratellanza.
“Poco a poco facciamo in modo di mettere questo mondo sottosopra nuovamente nel verso giusto, cominciando dai bambini. Mostreranno agli adulti la via da percorrere”: la sua opera può – forse – essere sintetizzata da questa sua citazione.
Silvia Angelini e Mimma Bondioli parleranno di Jella Lepman, tracciandone un ritratto anche attraverso la presentazione di alcuni libri: Una rivoluzione di Carta di Gigliola Alvisi (Piemme); La città che sussurrò di Jennifer Elvgren (Giuntina); Papà Weidt, l’uomo che tenne testa ai nazisti di Inge Deutshkron e Lukas Ruegenberg (Istoreco); La guerra di Catherine di Julila Billet e Cluaire Fauvel (Mondadori).