Alla cardiologia del Versilia si fa prevenzione

11 febbraio 2020 | 15:39
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Alla cardiologia del Versilia si fa prevenzione

Fino a sabato presentazione delle attività e visite guidate della struttura

Anche l’ospedale Versilia aderisce alla campagna dal titolo Cardiologie aperte organizzata dalla Fondazione per il tuo cuore e dall’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco). L’iniziativa si svolgerà fino a sabato (15 febbraio), tutti i giorni dalle 9 alle 13, con presentazione delle attività e visite guidate della struttura. Sabato mattina sarà anche effettuata attività di counseling presso i locali della Cardiologia diretta da Giancarlo Casolo.

Nei giorni della manifestazione saranno distribuite brochure di sensibilizzazione alla prevenzione delle malattie del cuore, come le malattie coronariche, lo scompenso cardiaco, la fibrillazione atriale, l’attacco cardiaco. Prevenzione che, in particolare per quanto riguarda la Cardiologia, passa anche dall’adozione di stili di vita sani e salutari e spesso determina la sopravvivenza o meno dei pazienti.

Inoltre, ai cittadini sarà illustrato il progetto nazionale di prevenzione cardiovascolare Banca del cuore. Il progetto, che ha il sostegno dell’Istituto superiore di sanità e del Ministero della salute, permette al cittadino di effettuare un elettrocardiogramma che poi sarà digitalizzato e conservato nel primo grande registro permanente nazionale di elettrocardiogrammi e dati sanitari di area cardiovascolare, consultabile via internet tramite computer, tablet o cellulare. Il registro, infatti, nel rispetto delle vigenti norme in materia di privacy, prevede la custodia gratuita e prontamente disponibile dell’esame.

Ad ogni cittadino che aderirà alla Banca del cuore sarà consegnata gratuitamente la BancomHeart, la card con la quale sarà possibile accedere al proprio elettrocardiogramma conservato nel registro, ai valori della pressione arteriosa, al profilo cardiovascolare e a molti altri esami clinici. L’esame potrà così essere sempre messo a disposizione del proprio medico, anche in situazioni di emergenza, per ottenere informazioni che, in alcuni casi, possono rivelarsi vitali.