Benedusi (Fdi): “Viareggio, città non a misura di disabile”

12 febbraio 2020 | 10:34
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Benedusi (Fdi): “Viareggio, città non a misura di disabile”

L’esponente di Fratelli d’Italia: “Troppe barriere architettoniche da abbattere”

Marciapiedi non adeguati, sconnessi e irti di ostacoli; parcheggi di automobilisti distratti”che occupano gli spazi riservati.
Camminando per la città ci si rende conto che per i disabili, gli anziani e per i passeggini spostarsi diventa una corsa ad ostacoli: scivoli inesistenti per salire sui marciapiedi con carrozzine o passeggini (e se esistenti spesso disastrati), pali della luce e cartelli stradali posti in maniera non adeguata che rende difficile il passaggio, parcheggi selvaggi degli automobilisti sulle strisce pedonali o sui marciapiedi e tanto altro ancora”. A parlare Chiara Benedusi, responsabile sociale e disabilità in quota Fratelli d’Italia Viareggio.

“L’eliminazione delle barriere architettoniche risponde a un’esigenza di autonomia, di fruibilità in sicurezza di spazi privati e pubblici, di dignità sociale per persone con disabilità. La libertà di movimento e di autodeterminazione sono diritti inviolabili della persona e le pubbliche amministrazioni devono operare per rimuovere gli ostacoli, di qualunque natura, che le inibiscono o le limitano. Il rispetto di un diritto inalienabile ha come base il concetto di accessibilità – prosegue Benedusi – intesa non solo in termini di raggiungibilità, ma che ingloba anche i requisiti di fruibilità, praticabilità, dotazione di arredi e attrezzature, sicurezza d’uso, identificabilità e comfort. La Regione investe ogni anno molte risorse su questo delicato tema e stimola le amministrazioni comunali all’approvazione dei Peba (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche). Allora mi chiedo: perché l’ amministrazione comunale non provvede a rimuovere le numerosissime barriere che ancora oggi pervadono la città? Viareggio e Torre del Lago – conclude – ne sono pieni, soprattutto nelle zone di periferia dove l’ abbandono regna sovrano”.