Pesca sportiva ricreativa, un tavolo per garantire l’attività nei porti

14 febbraio 2020 | 17:09
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Pesca sportiva ricreativa, un tavolo per garantire l’attività nei porti

Protocollo per superare i divieti. A Viareggio individuato un tratto del canale Burlamacca

Fissare le regole per la pesca sportiva ricreativa nei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio.

Con questo obiettivo si è riunito venerdì scorso a Firenze un tavolo tecnico-istituzionale presieduto dall’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli. Il tavolo – al quale hanno partecipato oltre ai rappresentanti della Regione anche i comandanti delle capitanerie di porto coinvolti, delegati dell’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale ed i vertici della Fiops e della Fipsas (rappresentati sia il comitato regionale toscano che il consiglio nazionale) e dell’Arci Pesca – fornisce gli strumenti per attuare quanto previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto precedentemente con l’obiettivo di consentire la pesca in sicurezza senza intralciare l’attività dei porti.

“Il tavolo sulla regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana sta producendo risultati importanti – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – Partendo dal presupposto che la pesca sportiva e ricreativa all’interno dei porti è tendenzialmente vietata, è stato fatto uno sforzo ‘storico’ da parte di tutti i soggetti firmatari del protocollo per superare questo limite e individuare in ogni Porto delle aree  destinate a questa atività. Quando le ordinanze che attuano le previsoni del tavolo saranno attive, si chiuderà il cerchio e potremo sviluppare una cartografia chiara che indichi le zone in cui pescare è consentito, a beneficio di tutti gli appassionati. Mi auguio vivamente che presto, grazie al coinvolgimento di Anci, sia possibile estendere questa novità anche ai porti turistici  ed a quelli di competenza comunale”.

Nello specifico a Viareggio si valuta la possibilità di considerare come area da destinare – con specifica disciplina e previa consultazione e accordo con l’autorità portuale regionale – alle attività di pesca sportiva in ambito portuale, quella dell’ultimo tratto del canale Burlamacca, compreso tra il fanale rosso e l’ottava bitta in direzione “monti”, di lunghezza pari a circa 150 metri.