Carnevale di Viareggio, vincono Lebigre-Roger




“Home sweet home” è il primo classificato, per la seconda categoria sul gradino più alto sale Bertozzi
Il Carnevale di Viareggio batte la psicosicoronavirus. Folla anche oggi pomeriggio (25 febbraio) per il quinto e ultimo corsomascherato. I carri allegorici hanno percorso per l’ultima volta i viali a mare, per il giovedì grasso. Certo non c’erano i grandi numeri delle ultime volte, ma l’evento ha confermato il suo appeal, soprattutto per i viareggini che non se lo sono voluto perdere.
E la riprova che l’allegria è l’antidoto ad ogni male è arrivata anche per il gran finale. Il carro di prima categoria che ha vinto l’edizione 2020 è quello della famiglia Lebigre Roger, Home sweet home. Nessun posto è come casa, un’opera dedicata a Greta Thunberg divenuta la paladina mondiale della lotta allo smog.

Secondo classificato invece Robotika di Luigi Bonetti e al terzo posto con Idol sono arrivati Umberto, Stefano e Michele Cinquini con Silvia Cirri.
Nei carri di seconda categoria invece il primo posto se l’è conquistato Luca Bertozzi con A caccia di un lieto fine, il carro dedicato al mondo animale con due tigri giganti a simbolizzare la forza della natura.
“Oggi è vero, la città ha ballato e cantato – ha commentato il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: ha riso esorcizzando le paure nell’ultimo magico corso di Carnevale”.
“Ma è stata – aggiunge – per tutti una giornata impegnativa. Per il personale sanitario che lavora per fronteggiare l’emergenza e anche un po’ di allarme che serpeggia inevitabilmente fra la gente. Per le istituzioni, che riunione dopo riunione, cercano di siglare protocolli validi per le situazioni più svariate. Per i genitori in apprensione per i figli; per il personale scolastico in attesa di un provvedimento che per fortuna per ora sembra scongiurato”.
“Alla fine di questo giorno – aggiunge del Ghingaro -, con gli echi dei fuochi d’artificio e la musica del Rione Darsena che dà il cambio a quella della Passeggiata, si torna a casa. Home sweet home, appunto, come il primo premio di Lebigre-Roger. Ma non pensiate che Viareggio abbassi la guardia: mai. Nemmeno quando si perde in uno sbruffo di coriandoli. Lavoriamo sodo, di concerto. Tutti insieme, come le tigri di Luca Bertozzi, A caccia di un lieto fine“.