Baldini (Lega): “Serve coordinamento fra tutti i comuni della Versilia”

17 marzo 2020 | 14:12
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Baldini (Lega): “Serve coordinamento fra tutti i comuni della Versilia”

L’esponente leghista: “Tra le categorie più colpite turismo, floricultura e pesca”

“I contagiati a Viareggio aumentano e mai come in questo momento è giusto richiamare e sollecitare i cittadini a rimanere a casa e le attività alla chiusura perché l’emergenza salute è il primo e più urgente nemico da abbattere nell’immediatezza. Ciò non toglie che la sofferenza e le preoccupazioni delle imprese e di tutto il mondo del lavoro siano in aumento ogni giorno di più perché già posti di fronte agli effetti economici devastanti del contagio coronavirus, in molti settori già evidenti e che quindi le diverse categorie chiedano a gran voce interventi di sostegno“. Così interviene il capogruppo e responsabile provinciale degli enti locali della Lega Massimiliano Baldini.

“Fra gli altri, si sono giustamente fatti sentire, e noi della Lega siamo stati i primi ad incontrarli e ad ascoltarli per rilanciare le loro proposte, gli albergatori, i ristoratori e gli esercenti, i balneari, i commercianti, gli artigiani – aggiunge Baldini -. E giustamente continuano a farlo perché i provvedimenti governativi non bastano a fronte di fatturati che si riducono anche del 90% e più. Come giustamente hanno alzato la loro voce i pescatori e l’intera marineria viareggina, così penalizzata anch’essa. Ma vi sono altre categorie già sull’orlo del baratro. Una fra queste è quella della floricoltura, a Viareggio ed in Versilia molto attiva, con imprenditori leader della Toscana ed a livello italiano ed europeo che chiedono aiuto”.

“Il loro prodotto va interamente perduto in pochi giorni e si perde tutto, il vasetto, il terriccio, la pianta ed il lavoro per preparare la confezione. Un disastro – continua l’esponente della Lega – se si considera che andrà perduta tutta la produzione per la Pasqua e per la Festa della Mamma. In Versilia sono circa 250 le aziende floricole (piante fiorite in vaso) con un totale di circa 2.000 dipendenti. Il fatturato primaverile è di circa 150 milioni di euro tra fiori recisi e piante in vaso, tutta merce che dovrà essere distrutta con elevati costi di smaltimento. C’è bisogno di intervenire perché le aziende florovivaistiche se non riceveranno aiuti concreti, reali, non avranno le forze per andare avanti con il rischio che anche tutta la manodopera impegnata nel settore non ritrovi più l’occupazione“.

Un’altra categoria che già intravede effetti devastanti della crisi è quella dei campeggiatori – prosegue Baldini – anche questa una grande tradizione da noi a Viareggio ed a Torre del Lago, che invece rischia di vedere parecchi di loro in grande difficolta’ a far fronte ai costi enormi delle loro attività. C’è bisogno di intervenire sulla Tari non rimandandola ma rendendola non esigibile visto che non si lavora e quindi non si produce. C’è bisogno di rivedere interamente la politica della tassa di soggiorno per incentivare i turisti a tornare appena possibile e per sfruttare le risorse già incassate dal comune per far fronte a questa nuova emergenza. È evidente che i Comuni, non in grado di far tutto questo da soli, dovranno battere cassa a Firenze ed a Roma ma è opportuno che, per avere più forza sindacale, vi sia un’azione in sinergia e di coordinamento fra tutte le amministrazioni versiliesi”.

“Ci sarà bisogno, prima o poi – conclude Massimiliano Baldini – di parlare e di intervenire chiaramente sugli affitti commerciali perché da una parte le attività chiuse non possono pagare se non lavorano che è il presupposto indefettibile del contratto di locazione e dall’altra chi vive di quei canoni dovrà essere compensato della mancata entrata”.