Pd Viareggio: “Sanità e lavoro priorità per un’azione di governo di centrosinistra”

Riunione a distanza per presentare alcuni temi ai parlamentari del territorio
Si è svolta una riunione a distanza del gruppo di lavoro che era stato istituito nell’ultima assemblea del Pd di Viareggio, in vista della scadenza elettorale amministrativa, a cui è stato invitato a partecipare anche il candidato sindaco, Sandro Bonaceto. Appurato che non sarà possibile svolgere una campagna elettorale nei prossimi mesi, si è preso atto del rinvio delle elezioni amministrative, regionali e anche del referendum al prossimo autunno.
Il Partito Democratico di Viareggio ha concordato intanto di raccogliere proposte da indirizzare ai parlamentari per mettere in evidenza ciò che manca nei vari decreti o ciò che potrebbe essere migliorato, sentendo le categorie economiche, le associazioni di categoria. “È evidente – dicono dal Pd – ad esempio, che a Viareggio il settore del turismo e quello del commercio abbiano le ricadute più pesanti, e in questi giorni va raccolto il grido di allarme del florovivaismo che registra perdite fino all’80 per cento. Pensiamo che lo Stato in prima persona debba destinare gli aiuti, senza chiedere che siano le banche a farlo”.
“In questo momento – prosegue la nota – sono emerse con forza le priorità per un’azione di governo di centrosinistra: sanità, scuola, lavoro, sociale, sono i settori dove la politica può fare la differenza e dove non si possono fare tagli indiscriminati e pericolosi per la convivenza democratica stessa. Stare vicini alle fasce deboli anche in questa emergenza è un obbligo morale, anche del Comune di Viareggio: per questo continuerà l’attività dei nostro consiglieri comunali, per vagliare le varie proposte e farne di proprie, come quella del capogruppo Luca Poletti, di destinare 100mila euro ricavate dal bilancio comunale, alle piccole necessità sociali”.
“Nel plauso che il gruppo del Pd vuole fare agli operatori sanitari – dice ancora il Pd – che si stanno sacrificando anche in Versilia con grande generosità per il bene collettivo, sorge il dubbio che aver smantellato la Società della salute forse non è stato un fatto positivo, perché avrebbe potuto coordinare meglio il settore sociale in tutti i comuni versiliesi. In ogni caso il Partito Democratico, nei limiti del possibile, continuerà il suo lavoro anche in vista di una programma elettorale da costruire per la visione di città dei prossimi cinque anni che stava già progettando insieme alla coalizione di centrosinistra”.