Seravezza, al via lo sportello telefonico per il supporto psicologico

Il servizio offerto dall’amministrazione per accompagnare i cittadini in questo periodo di emergenza
Il Comune di Seravezza attiva un servizio telefonico di supporto psicologico per i cittadini. Un ausilio gratuito, fornito da psicologi e psicoterapeuti specializzati per tutti coloro che stanno soffrendo il carico di stress e ansia causato dal diffondersi dell’epidemia o che non riescono ad adattarsi alle nuove abitudini di vita imposte dalle misure di contenimento del coronavirus.
Il servizio partirà domani (24 marzo). Lo sportello telefonico vede già l’adesione di cinque professionisti volontari con specializzazione clinica, pronti a dare ascolto e sostegno immediato alla cittadinanza ed, eventualmente, agli operatori sanitari impegnati in prima linea. È stato messo a punto un primo schema orario con operatività assicurata sette giorni su sette nelle fasce che vanno dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, il lunedì e il giovedì anche nella fascia dalle 19 alle 21. Lo schema è soggetto a modifiche e integrazioni. Sul sito web del Comune di Seravezza, alla pagina dedicata all’emergenza coronavirus è disponibile il dettaglio orario con i recapiti telefonici dei singoli professionisti da contattare.
«Lo sportello d’ascolto non darà informazioni di carattere sanitario o sui provvedimenti adottati dal Governo, ma esclusivamente supporto psicologico con carattere di urgenza, offerto per via telefonica seguendo essenzialmente i protocolli della psicologia d’emergenza – spiega la consigliera delegata Francesca Bonin, coordinatrice dell’iniziativa. Ringraziamo i cinque professionisti che hanno prontamente risposto al nostro appello, Elisabetta Bresciani, Francesca Ammogli, Federica Castellano, Alessia Biagi e Filippo Frediani e invitiamo altri psicologi eventualmente disponibili a scriverci all’indirizzo di posta elettronica protocollo@comune.seravezza.lucca.it allegando copia dei loro titoli e abilitazioni. Il loro impegno a favore della nostra comunità sarà grandemente apprezzato. Punteremo per quanto possibile ad ampliare ulteriormente la fascia oraria di operatività dello sportello. La nostra Protezione civile ha anche attivato le procedure per un secondo canale di supporto, svolto in questo caso da professionisti appositamente formati in psicologia delle emergenze tramite associazioni accreditate presso la Regione Toscana. Siamo in attesa di aggiornamenti da Firenze o dalla Protezione civile provinciale”.