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Poste, sindaco di Massarosa valuta la denuncia per interruzione di pubblico servizio

24 marzo 2020 | 14:06
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Poste, sindaco di Massarosa valuta la denuncia per interruzione di pubblico servizio

Coluccini: “Inaccettabile la decisione di lasciare aperti i soli uffici del capoluogo e di Stiava”

È il sindaco di Massarosa, Alberto Coluccini, a valutare la possibilità di denunciare Poste italiane per l’interruzione del servizio pubblico: “La decisione unilaterale – dice – di Poste Italiane di lasciare aperti solo due uffici a giorni alterni, uno a Massarosa e uno a Stiava, lasciando scoperte tutte le altre frazioni, è inaccettabile. Poste italiane sta creando un serio e grave disservizio a tutta la nostra comunità proprio su quello che invece è classificato come servizio essenziale. Mi hanno contattato personalmente due ultraottantenni, costretti in casa e senza possibilità di recarsi a Massarosa o a Stiava dalla loro frazione: sono rimasti senza soldi e non sanno neanche come poter fare la spesa. E questo è solo uno dei tanti esempi”.

“A fronte della chiusura di gran parte degli uffici postali sul territorio – spiega il sindaco – non mi risulta che Poste Italiane abbia potenziato il personale nei due soli uffici rimasti aperti a giorni alterni. Sono vicino ai lavoratori delle poste, che assieme a tante altre categorie come i medici, gli infermieri, le forze dell’ordine, i farmacisti e i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, si trovano a dover fronteggiare questa situazione emergenziale. Comprendo le esigenze dei lavoratori che in questo caso sono stati messi in difficoltà dalla loro stessa azienda, ma comprendo perfettamente anche i problemi sollevati dai nostri concittadini e sono accanto a loro“.