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Baldini (Lega): “La crisi esplode, il Comune deve fare di più”

28 marzo 2020 | 11:11
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Baldini (Lega): “La crisi esplode, il Comune deve fare di più”

Lettera al presidente del Consiglio comunale: “Il rinvio dei tributi non è sufficiente”

“La crisi sta esplodendo, non c’è da perdere altro tempo”. A dirlo è Massimiliano Baldini, consigliere comunale della Lega a Viareggio.

“Il documento che contiene le proposte avanzate all’unisono da parte di tutte le categorie economiche all’amministrazione comunale ed a tutti i gruppi consiliari trova il nostro partito perfettamente d’accordo – afferma – come ho già avuto modo di far presente nel corso della commissione risorse del 27 marzo dove ho fatto mettere a verbale lo stesso documento”.

“Ma è urgente provvedere, non si può aspettare, le difficoltà economiche delle nostre attività, del mondo del lavoro tutto – afferma -, mordono ogni giorno di più e per questo motivo, questa mattina, a nome del gruppo consiliare della Lega, ho inviato una nota alla presidente del Consiglio Comunale affinche’, anche in deroga al regolamento del consiglio Ccmunale e con il consenso di tutti i gruppi e del sindaco, quelle proposte economiche siano poste all’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedi’ 30 marzo per essere discusse e votate”.

“Le nostre attività, le nostre imprese, i nostri lavoratori – scrive Baldini – si aspettano risposte immediate perché il momento è drammatico e la crisi sta già esplodendo coinvolgendo anche tutte le famiglie che stanno dietro ogni singola azienda. Le proposte comunicate dal sindaco non bastano, i meri rinvii non bastano perché chi non lavora non avrà denaro oggi ma nemmeno domani ed anche i pochi annullamenti previsti debbono partire gia’ dalle scadenze di questo mese e non da quelle dei mesi successivi”.

“Sia chiaro – continua il capogruppo della Lega – siamo ben consapevoli e l’abbiamo detto per primi che gli enti locali non possono farcela da soli e devono essere aiutati da Regione e Governo ma è altrettanto vero che va fatto ogni sforzo possibile ed anche oltre il possibile perché se le aziende non avranno liquidita’ per ripartire non solo non pagheranno i tributi richiesti che rimarranno carta straccia e residui attivi anche per il Comune ma la crisi economica sarà ancora più drammatica e le chiusure, i fallimenti ed i licenziamenti trasformeranno la crisi economica in crisi sociale. Allora, consapevoli di questo, cominciamo noi a fare la nostra parte, diamo un segnale forte già dal consiglio comunale di lunedì 30 marzo – conclude Massimiliano Baldini – e diamolo tutti insieme approvando all’unanimita’ il documento inviatoci dalle categorie economiche”.