Sostegno alle politiche economiche, le proposte del Pd di Viareggio

I dem: “Bisogna trasformare in misure specifiche quanto chiedono le categorie”
Sostegno alle politiche sociali ed economiche. Il Partito democratico di Viareggio ha apprezzato e condiviso i contenuti del contributo di idee proveniente dalle categorie economiche e ha chiesto quindi al consiglio comunale di trasformare queste iniziative in misure concrete. Tra queste, l’aumento dei fondi messi a disposizione dal governo e la sospensione di tasse e tributi.
“In quest’ottica e tenendo conto anche di quanto proposto in queste settimane dalle organizzazioni sindacali, siamo pronti a dare il nostro contributo – spiega il partito -. Per questo chiediamo che il Consiglio comunale si occupi quanto prima di queste misure affinché divengano concrete ed efficaci. In particolare si propone alla amministrazione comunale di: aumentare, con fondi del bilancio comunale, le risorse messe a disposizione dal Governo per il sostegno immediato alle persone con gravi e urgenti difficoltà economiche; la sospensione di tutte le scadenze di tasse e tributi a partire da domani (31 marzo) per consentire il raccordo con i provvedimenti già presi o in corso di definizione da parte del Governo“.
“Il Comune di Viareggio – va avanti il Pd – dovrà possibilmente : accogliere con favore tutte le decisioni che andranno incontro alle esigenze di famiglie e imprese su temi quali Tari, Imu, Cosap ecc., come tra l’altro richiesto anche dalle categorie economiche locali; per quanto attiene l’imposta di soggiorno, al fine di permettere una ripresa dell’attività turistica appena sarà possibile, chiediamo che l’Ambito turistico versiliese assuma decisioni omogenee e uguali per tutto il territorio, per non determinare diverso trattamento. Chiediamo, altresì, all’Ambito Turistico di iniziare a progettare, in vista di una ripresa delle attività, una campagna promozionale a favore della totalità delle attività di Viareggio e della Versilia, incluso il settore artigiano quale valore culturale ed attrattivo imprescindibile del nostro territorio; prevedere la non applicazione degli interessi di mora in caso di tardivo versamento”.
Su un piano più generale l’idea del partito è quella di estendere il credito d’imposta per l’affitto alle strutture ricettive, commerciali (locazione immobili, affitti azienda) ed artigianali escluse dal dl 18/20 che hanno dovuto sospendere l’attività produttiva; sollecitare le banche ad una maggiore flessibilità, attraverso apposite convenzioni per la liquidità, a favore delle piccole e medie imprese che sono precipitate nella crisi a causa di Covid-19; sospendere fino al 31 dicembre il pagamento delle cartelle pregresse e degli avvisi bonari in ragione della necessità di concedere termini più ampi per i versamenti e gli adempimenti relativi; accelerare le procedure relative alle misure di sostegno al reddito, incrementandone le disponibilità, visto che strumenti come la cassa integrazione e similari hanno avuto da parte del governo risorse che andranno aumentate e rese subito disponibili in busta paga; predisporre misure più adeguate in termini economici per partite iva e microimprese.
“Infine – conclude il Partito democratico di Viareggio -, alla luce dell’importanza che il Governo ha riconosciuto ai comuni, come sentinelle sul territorio, valutiamo positivamente la proposta del sindaco di istituire una riunione settimanale del Consiglio comunale, proposta che il sindaco ha fatto a seguito della sollecitazione del capogruppo Pd Poletti, di un maggior coinvolgimento dell’assise cittadina nelle decisioni da prendere nella gestione dell’emergenza. A tal proposito si invita il sindaco a convocare quanto prima un tavolo con tutte le parti sociali”.