Coronavirus, più di 50 negozi aderiscono al progetto Massarosa a domicilio

Tra le adesioni anche quella della psicologa Denise Aletti che offre un supporto gratuito
Sono oltre 50 le attività commerciali che continuano a lavorare, tra mille difficoltà e a garantire consegne a domicilio su tutto il territorio comunale di Massarosa. Successo quindi per il progetto Massarosa a domicilio, avviato dal Comune di Massarosa per mettere in rete i cittadini, costretti in casa per l’emergenza coronavirus, con negozi e botteghe che non hanno interrotto la loro attività.
A pochi giorni dal lancio dell’iniziativa, sono ben 52 le aziende che hanno dato la propria disponibilità. Ci sono gelaterie e negozi di orto-frutta, alimentari e gastronomie, pizzerie, alimentari, gelaterie, bar ed enoteche. Ma ci sono anche agrarie e cartolerie, edicole e lavanderie oltre ovviamente alle farmacie che hanno risposto al completo (sia le due comunali che quelle private). Tra le adesioni anche quella della psicologa Denise Aletti che offre supporto psicologico gratuito telefonico per residenti.
“In questo momento complicato per tutti – commentano il sindaco Alberto Coluccini e l’assessore ai Ccn Michela Dell’Innocenti – siamo davvero contenti che così tante aziende, nel rispetto di tutte le norme previste dai decreti ministeriali, riescano a non fermare completamente la loro attività e a continuare a lavorare. Allo stesso tempo invitiamo i cittadini a sfruttare questa occasione: possono fare la spesa senza spostarsi da casa, evitando occasioni di contagio e dando una mano concreta alle attività commerciali del nostro Comune”.
L’elenco completo delle attività aderenti con i numeri per effettuare gli ordini sono sul sito del Comune di Massarosa nella sezione ‘Massarosa a domicilio’.
Le attività che volessero dare la propria disponibilità devono inviare una mail a stampa@comune.massarosa.lu.it, indicando il nome del negozio, la tipologia e il numero per effettuare l’ordine.