Massarosa, Pd: “Disponibili a dare contributo anche con taglio indennità”

Il gruppo: “Adesso la situazione impone a chiunque di dare una mano per venire incontro alle esigenze dei cittadini”
“L’emergenza nazionale che ci sovrasta impone a tutti responsabilità e di fare la propria parte”. Così il Pd di Massarosa che, come si legge in una nota, “ha dissentito fermamente su ogni atto dell’amministrazione in carica, ha condotto e condurrà una forte opposizione. Tuttavia adesso la situazione impone a chiunque di dare una mano per venire incontro alle esigenze dei cittadini“.
“Il Partito democratico – continua il gruppo – dispone di ex amministratori di valore riconosciuto che possono dare un contributo di idee e di esperienza, soprattutto nelle materie particolarmente coinvolte dall’emergenza in atto, nella distinzione dei ruoli. Il Partito democratico esercita inoltre responsabilità di governo ai diversi livelli della Repubblica e può dare una mano rispetto a tematiche locali con i propri parlamentari e consiglieri: pensiamo ad esempio a tutto ciò che riguarda le imprese del territorio”.
“Nel contempo – commenta il Pd – il governo ha erogato consistenti somme di emergenza ai comuni: Massarosa ha ricevuto 152mila euro, una somma importante considerato che deve soddisfare emergenze alimentari e per non più di mese, mentre altre emergenze verranno coperte con risorse gestite direttamente dallo stato”.
“Nel dichiarare pertanto, pubblicamente, la disponibilità, e riservandoci di approfondire i diversi temi non appena sarà convocata la conferenza dei capigruppo – commenta il gruppo – anticipiamo alcune proposte su come destinare questi contributi: è necessario coinvolgere la consulta del volontariato e i centri di ascolto e sfruttare una rete esistente e costruita negli anni fra associazioni e comune. L’ideale sarebbe poter organizzare tre centri di distribuzione alimentare e di cibo cotto e fresco, sul modello di ciò che si fa con il progetto “cibo salvato, cibo donato” che è il format giusto per la distribuzione di generi alimentari per famiglie indigenti; sarebbe utile fare accordi con catene commerciali e singoli esercizi commerciali per ottenere ulteriori sconti. Andrebbero inoltre attivate, sentendo Coldiretti e Cia, piccole imprese agricole locali, anche per l’effetto moltiplicatore di questa modalità per il territorio; organizzare l’adesione attraverso l’ufficio sociale del comune, come del resto prevede l’ordinanza della protezione civile”.
“E’ emersa infine – si legge – la disponibilità di alcuni consiglieri di maggioranza ad un taglio delle indennità degli amministratori comunali durante l’emergenza coronavirus, destinando i soldi alle necessità della popolazione. Si tratta di un’iniziativa lodevole e condivisibile. I consiglieri del Partito democratico e di Massarosa Futuro mi hanno dichiarato la disponibilità a rinunciare ai propri gettoni di presenza. Dichiariamo pertanto fin d’ora – concludono – il nostro voto favorevole alla mozione e chiediamo al presidente del Consiglio comunale la convocazione con modalità telematiche del consiglio comunale: il Dl n.18/2020 lo consente per tutto il tempo dell’emergenza. Sarebbe un segnale di sensibilità che è giusto dare”.