Declassamento Bretella, apertura dal ministero: decisione a luglio

3 aprile 2020 | 13:34
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Declassamento Bretella, apertura dal ministero: decisione a luglio

Prima occorrerà portare a termine la gara per il nuovo operatore economico. Soddisfazione da parte del sindaco di Camaiore Del Dotto

Passi avanti per liberalizzare il tratto autostradale Lucca ovest – Versilia – comunemente noto come Bretella. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato una lettera al sindaco di Camaiore Del Dotto dopo che lo scorso 9 marzo era stato rinnovato, con una nota al ministero, l’invito a valutare il declassamento della tratta. La missiva è solo l’ultimo anello di un lavoro che va avanti da diverso tempo e che si è accelerato anche a seguito dell’approvazione, nel luglio scorso, di un ordine del giorno da parte del consiglio comunale di Camaiore presentato dallo stesso primo cittadino.

Il ministero ha delineato una road map che passa dall’individuazione del nuovo operatore economico per l’affidamento delle tratte autostradali A12 Sestri Levante-Livorno, A11/A12 Viareggio-Lucca, A15 diramazione per La Spezia e A10 Savona-Ventimiglia. Successivamente, si parla del luglio 2020, la proposta di declassamento sarà valutata e approfondita con il soggetto aggiudicatario, “fermo restando il mantenimento dell’equilibrio economico della concessione finalizzato a garantire la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza della tratta autostradale”.

L’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale impegnava il sindaco a promuovere un quadro di cambiamenti per il sistema infrastrutturale versiliese che prevedesse la riqualificazione della statale Aurelia e della strada regionale Sarzanese per configurarle correttamente come strade urbane, da sgravare quindi del traffico pesante e il conseguente declassamento della tratta autostradale così da riversare su questa direttrice il traffico.

“È una prima e importantissima apertura da parte del ministero per il declassamento della tratta – il commento del primo cittadino – È un caso che questa risposta sia arrivata nel bel mezzo della più grande emergenza dal dopoguerra, ma vogliamo prenderlo come segnale di buon auspicio. La Versilia avrà bisogno, e ora ancora di più, di recuperare il suo gap infrastrutturale, aumentando anche il grado di sicurezza di tutti i cittadini che si muoveranno quotidianamente su due strade – come l’Aurelia e la Sarzanese – che sono inserite in un contesto urbano, con centri commerciali naturali che sorgono ai loro fianchi senza soluzione di continuità”.