Rosi e Barsotti (Pd): “Mascherine per tutti e a prezzi accessibili”

13 aprile 2020 | 15:12
Share0
Rosi e Barsotti (Pd): “Mascherine per tutti e a prezzi accessibili”

I consiglieri comunali di Massarosa: “Deve essere questa la priorità”

Mascherine disponibili per tutti e a prezzi ragionevoli: è la priorità del momento secondo i consiglieri Pd di Massarosa Damasco Rosi e Simona Barsotti.

“Un tema che dovrà essere affrontato celermente – dichiarano Damasco Rosi e Simona Barsotti, capogruppo e consigliere comunale del Partito Democratico di Massarosa– sarà anche quello relativo all’approvvigionamento strutturale dei dispositivi di protezione individuale e al loro costo”.

“Ferma restando – proseguono – la necessità di garantirli, con diritto di precedenza, a medici, infermieri, a tutto il personale sanitario e ai volontari – e la regione toscana ha fronteggiato molto bene l’improvvisa impennata di fabbisogno che c’è stata – si pone altresì il problema di un mercato che oggi stenta a rifornire, o rifornisce a prezzi esorbitanti, chi esercita altre professioni sanitarie fuori dalle strutture pubbliche. Anche per questi dottori, almeno per un po’, cambieranno le abitudini e i protocolli a tutela loro e dei loro pazienti. Stessa cosa vale per gli imprenditori e i lavoratori di altri settori produttivi e di servizi che in queste settimana hanno dovuto fare i salti mortali per reperire qualche dispositivo per poter continuare a lavorare in sicurezza”.

“Poi c’è l’esigenza di riportare il costo della mascherine al dettaglio – continuano i dem – quanto meno ai prezzi ante Covid-19 perché non si può pensare che la regione Toscana, che sta distribuendo tramite i comuni ed il volontariato 8,5 milioni di mascherine e ne sta acquistando altri 20 milioni, rifornisca per sempre i cittadini, che dovranno o vorranno indossarle, ma non si può nemmeno pensare che un pezzo continui a costare al banco 3/4 euro. Non molto meglio vanno le cose acquistando on line. Si consideri che sono dispositivi monouso per cui non possono essere riutilizzati”.

“Già questa prima mandata di distribuzione gratuita di mascherine su tutto il territorio regionale – concludono Rosi e Barsotti – dovrebbe servire nelle intenzioni anche a calmierare i prezzi ma se ciò non dovesse accadere o non dovesse accadere in maniera consistente bisogna che si trovino altre soluzioni. Al netto di casi di vera e propria speculazione, che a vedere i dati sembrerebbero comunque limitati, vi è un problema di fornitura e di prezzo alla fonte. Ci faremo portatori di queste necessità in tutte le sedi istituzionali sperando che venga trovata una soluzione prima possibile”.