Attività chiuse, a Forte l’appello del sindaco: “Serve accordo per gli affitti”

Murzi: “Come amministrazione siamo disposti ad abbassare tutte le tasse che potremo, ma il Comune da solo non ce la fa”
Attività chiuse, il sindaco di Forte dei Marmi lancia un appello ai proprietari dei fondi commerciali: “Mettettevi a tavolino con i vostri affittuari e trovate un accordo serio. Serve una soluzione di rimodulazione degli affitti, il rischio è che vi troviate i fondi vuoti”.
Così ieri (17 aprile) il sindaco Murzi, nel corso del consueto aggiornamento in video, ha lanciato un messaggio diretto ai proprietari dei fondi commerciali di Forte dei Marmi. Un appello che arriva dopo il primo incontro nel pomeriggio che si è tenuto tra l’amministrazione comunale e una delle associazioni commercianti presenti sul territorio che hanno evidenziato la difficoltà di continuare a pagare i canoni d’affitto molto alti, nonostante le attività siano chiuse.
“Io penso che in questo momento sia necessario un accordo – ha evidenziato il primo cittadino – un accordo serio tra proprietà e affittuari per rivedere i canoni per almeno due o tre mesi. Non è pensabile chiedere in questo momento gli stessi canoni come se le attività fossero aperte. Voglio dire una cosa: ricordatevi che se le attività fallissero, non prendereste i canoni per niente, per questo è necessario trovare un accordo”.
“Come amministrazione siamo disposti ad abbassare tutte le tasse che potremo, però il Comune da solo non ce la può fare. Il mio quindi – conclude – è un invito ai proprietari affinché si siedano con calma con i loro affittuari e ricondizionino, rivedano, ristabiliscano almeno per due o tre mesi i canoni di affitto; è possibile farlo legalmente. Se li ammazziamo, la gallina che è morta non fa più le uova”.