Baldini (Lega): “Concessioni demaniali, riduzione del 50 per cento già possibile”

26 aprile 2020 | 11:58
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Baldini (Lega): “Concessioni demaniali, riduzione del 50 per cento già possibile”

Il capogruppo a Viareggio illustra le possibilità per venire incontro ai balneari

Riduzione dei canoni demaniali del 50 per cento, per Massimiliano Baldini della Lega si può usare una norma della finanziaria del 2007.

“La norma – dice Baldini – afferma che in presenza di eventi dannosi di eccezionale gravità che comportino una minore utilizzazione dei beni oggetto della concessione, è stabilita riduzione dei canoni nella misura del 50 per cento”.

“È una norma – spiega il capogruppo della Lega a Viareggio – che molti professionisti stanno esaminando per verificarne, in questo momento di grave crisi dovuta al Covid-19, la sua concreta applicabilità agli stabilimenti balneari e, più in generale per tutti i titolari di concessioni demaniali marittime, ipotizzando la possibilità di avanzare richiesta all’autorità competente – Regione e Ministero ma per tramite dei Comuni – di riduzione del 50 per cento del canone di concessione”.

“Infatti, viene sostenuto – prosegue – il canone di una concessione demaniale, come noto, costituisce non solo il corrispettivo per il godimento e l’uso di un bene pubblico, attribuito in concessione ad un privato, bensì anche un elemento capace di incidere significativamente sul calcolo della convenienza economica che l’operazione può avere per il concessionario. Peraltro una circolare del 2009 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, afferma che “la nuova disciplina supera il regime delle agevolazioni e riduzioni previsto dalla normativa previgente, mantenendo solo alcune delle ipotesi precedentemente in vigore fra cui la riduzione dei canoni nella misura del 50 per cento in presenza di eventi dannosi di eccezionale gravità che comportino una minore utilizzazione dei beni oggetto della concessione, previo accertamento da parte delle competenti autorità concedenti.  La riduzione è determinata con provvedimento dell’autorità concedente sentito l’ufficio periferico dell’Agenzia del demanio, che potrebbe provvedere anche a stabilire il numero di anni di riduzione da applicare. La riduzione andrebbe applicata al canone concessorio nella sua interezza comprensivo anche delle pertinenze sottoposte a canone di mercato”.

Riduzione dei canoni peraltro – continua l’esponente della Lega – che la lettera della legge esprime chiaramente “nella misura del 50 per cento” e non “fino al 50 per cento ed in modo proporzionale agli effettivi metri quadrati materialmente sottratti all’utilizzo da parte dell’istante” come previsto dalla diversa fattispecie del codice della navigazione. Quest’ultima norma, infatti, si riferisce all’ipotesi in cui, in caso di diminuzione dei metri in concessione, l’ente ed il concessionario possono rideterminare, a mezzo di perizia tecnica, la superficie oggetto di concessione ai fini del pagamento del canone annuale demaniale”.

“Mi pare – conclude Massimiliano Baldini – un tema da prendere seriamente in considerazione e da approfondire da parte delle categorie economiche interessate (ed ovviamente dall’amministrazione comunale) per l’evidente vantaggio che potrebbe derivarne per le nostre attività”.