Concessioni e canoni, Baldini (Lega): “Disponibili a sostenere ogni sforzo per rilanciare le attività”

La proposta del capogruppo in consiglio comunale a Viareggio per la ripartenza
Concessioni demaniali, comunali e canoni di locazione. A Viareggio si fa strada l’ipotesi di una riduzione alla luce della crisi dovuta al covid19. A intervenire sul tema è il capogruppo della Lega Massimiliano Baldini.
“La possibilità, paventata da molti professionisti ed esperti del settore, di sfruttare una vecchia normativa contenuta nella Finanziaria del 2007 per ridurre del 50 per cento i canoni concessori delle attività balneari ha fatto chiedere a molti titolari di concessioni comunali se tale opportunità fosse spendibile anche per loro – spiega Baldini – La legge finanziaria del 2007 si riferisce esclusivamente alle concessioni demaniali marittime, quindi, in carenza di ulteriore intervento legislativo, non è utilizzabile per il demanio comunale che peraltro è regolato da fonte normativa diversa. Però, questo non significa che, vista la competenza dei comuni in tema di canoni per l’utilizzo delle aree di suolo pubblico, demanio e patrimonio indisponibile, non si possa prendere spunto dalle richieste che in questi giorni pervengono da tante attività in difficoltà, e non solo sul fronte dei canoni di concessione ma anche su quello degli affitti, per intervenire ed, alla luce della situazione eccezionale che stiamo vivendo, rivedere l’intero rapporto trilaterale che sussiste fra Comune, concessionario ed affittuario”.
“Potremmo valutare ad esempio la possibilità che a fronte di una rivisitazione dei termini delle locazioni che intercorrono fra concessionario e locatario, insomma uno sconto fra privati dei canoni delle attività, il Comune prevedesse a sua volta un intervento robusto sui canoni di concessione, premiando così il concessionario che nell’andare incontro a chi ha in affitto i locali evita che il gestore chiuda con conseguente licenziamento del personale – va avanti Baldini -. Situazione altrettanto applicabile anche quando vi fosse coincidenza fra concessione e gestione dell’attività. Del resto, un quadro di questo genere è da perseguirsi anche per favorire la calibrazione dei prezzi ed una sorta di tutela verso il consumatore finale. Anche in questo senso – conclude Massimiliano Baldini – siamo disponibili a sostenere, anche in consiglio comunale, ogni iniziativa che le associazioni di categoria dovessero promuovere per perseguire tutte queste finalità”.