Viareggio, Baldini (Lega): “Il consiglio comunale torni a riunirsi dal vivo”

La protesta del capogruppo del Carroccio: “Alla giunta Del Ghingaro non sta a cuore la partecipazione”
“Nel corso della conferenza dei capigruppo di stamani (19 maggio), appresa la notizia che è volontà della Giunta Del Ghingaro, avallata dalla presidente del consiglio, di continuare a svolgere i consigli comunali con modalità telematica, ho fatto presente e richiesto che, alla luce della riaperture di tutte le attività e del ritorno, pressochè integrale, alla normalità in tutto il paese, seppure con mascherine e distanziamento, anche il Consiglio Comunale tornasse a svolgersi nella sua sede naturale e secondo le consuete modalità“. Lo dichiara Massimiliano Baldini, capogruppo della Lega Viareggio.
“Anzi – prosegue – in considerazione del fatto che la seduta è fissata per il prossimo 25 maggio, non è comprensibile per quale motivo si sia presa questa decisione visto che lo stesso consiglio regionale è tornato a riunirsi dal vivo e che le camere lo fanno da sempre. Si tratta di un’evidente limitazione democratica non solo in quanto i cittadini, in maniera ordinata e distanziata, avrebbero potuto tornare a seguire i lavori del consiglio comunale e perchè lo streaming avrebbe garantito la diretta del dibattito a tutta la città ed ovunque ma anche perchè, in ipotesi, sarebbe stato possibile scegliere altre sedi, vedi il Pucciniano, dove il distanziamento e la partecipazione sono ampiamente garantiti”.
“Sono dispiaciuto di questa scelta che contesto fortemente e di cui intendo verificare fino in fondo la possibile discrezionalità in capo agli organi competenti a decidere – continua il capogruppo della Lega – anche perchè all’ordine del giorno vi è la rinegoziazione dei mutui che è certamente propedeutica alla possibilità di recuperare risorse a vantaggio del nostro tessuto economico e sociale e che credo meriterebbe una partecipazione in diretta anche da parte delle categorie e delle persone interessate”.
“C’è la volontà, nemmeno nascosta, di stare al chiuso delle conference call ma – conclude Massimiliano Baldini – che alla giunta Del Ghingaro il tema della partecipazione non sia mai stato a cuore, se non di facciata, è ben noto da tempo non solo ai consiglieri comunali ma altresì ai cittadini ed alle tante istanze presenti sul territorio”.