Viareggio, Pacchini (Lega): “Servono sicurezza e servizi pubblici efficienti”

La consigliera del Carroccio si esprime dopo i furti avvenuti la scorsa notte
“Controllo e pattugliamento da parte delle forze dell’ordine, ovunque sia necessario”. Così il gruppo consiliare della Lega di Viareggio dopo aver espresso vicinanza e solidarietà alle due attività del centro svaligiate la notte scorsa chiede all’amministrazione di prendere provvedimenti per garantire la sicurezza.
“Sottrazione dei soldi trovati in cassa e merce, ma anche vetrine spaccate a colpi di piccone ai danni di un’attività, che si aggiungono e incrementano l’entità di un colpo portato a compimento con estrema spavalderia e reiterato poco lontano in un altro esercizio – ricorda la consigliera Maria Domenica Pacchini – Tutti atti che negli ultimi tempi si aggiungono ai vandalismi negli stabilimenti balneari e alle risse notturne di bande di nordafricani in via Coppino, fulcro di un quadrilatero che trova le zone adiacenti e in particolare la Via dei Mille, la piazza Viani, come ribadito da residenti e commercianti, ancora al buio”.
“La necessità di far fronte e arginare la situazione di insicurezza vissuta in molte zone, oltre che dai controlli serrati sul territorio passa anche dall’efficienza dei servizi pubblici – va avanti la consigliera – L’illuminazione scarsa o nulla, forse solo relativa nel caso dei furti in centro, diventa protagonista in altre zone, dove può favorire lo spaccio, le rapine a danno di persone, le risse per il controllo del mercato o qualsiasi altro atto criminoso, protetto dai favori dell’ombra. Riteniamo che i nostri concittadini abbiano diritto di veder pattugliare senza sosta le zone a rischio, in Darsena come al Varignano, dove i cittadini lamentano anche la necessità oltre al resto, della presenza di vigili urbani per il mero controllo del traffico. Controllo e pattugliamento da parte delle forze dell’ordine, ovunque sia necessario. Riteniamo che i nostri concittadini abbiano diritto a usufruire dell’illuminazione pubblica, in Darsena come altrove e comunque in tutte le zone segnalate da molto tempo, per prevenire e contrastare incidenti e criminalità”.
“Se anche i fatti citati possono non essere necessariamente interconnessi tra loro e trovare i più disparati responsabili – conclude Pacchini – raccogliamo la voce di cittadini e commercianti che pubblicamente espongono le proprie esigenze, ovvero le esigenze della città, specie in un momento come questo dove l’attività lavorativa di un’estate obbligatoriamente anomala, per chi non ha dovuto soccombere, ha una lenta e complicata ripartita”.