Salta contributo della Regione, a rischio i campi estivi di Massarosa

10 giugno 2020 | 15:44
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Salta contributo della Regione, a rischio i campi estivi di Massarosa

Il sindaco Coluccini: “Colpa della passata amministrazione, cercheremo di garantire il servizio seppur in forma ridotta”

“A rischio i campi estivi per i bambini a Massarosa a causa di un’inadempienza dell’amministrazione precedente”.

Questo quanto si legge in una nota del Comune, in cui si spiega che “nonostante l’amministrazione Coluccini avesse chiesto ed ottenuto per tempo un contributo di oltre 12mila euro per garantire le attività estive dei bambini di Massarosa, e fosse già al lavoro per organizzarne lo svolgimento, la parola fine alle speranze delle famiglie la mette una lettera della Regione Toscana che ritira il contributo già concesso per un procedimento errato risalente al 2016″.

Campi estivi pubblici a rischio quindi per i giovani massarosesi. La Regione Toscana nei giorni scorsi ha protocollato una lettera in Comune dai chiari contenuti: il contributo di 12.197,93 euro chiesto dall’attuale amministrazione, approvato dalla Regione e destinato a Massarosa – si legge nella missiva – pur essendo confermato, non verrà erogato. Il perchè è da ricercare nel 2016 quando lo stesso ente Regionale non riconobbe come congruo un intervento effettuato dal Comune sulla Casa dell’Energia con un contributo regionale di 40mila euro.

“In sostanza – spiega il sindaco, Alberto Coluccini – la passata amministrazione aveva chiesto ed ottenuto un contributo per la Casa dell’energia. Poi ha usato quei fondi per altri scopi, in contrasto con le indicazione fornite dalla Regione. Oggi la Regione ci revoca il contributo per i campi estivi, per recuperare l’errore fatto in passato. Un atto gravissimo, che non tiene conto della missiva inviata da questa amministrazione alla Regione nella quale chiedevo, pur riconoscendo l’irregolarità che era stata compiuta, di valutare l’intervento come una variante in corso d’opera”.

“Se i nostri bambini resteranno senza centri estivi – conclude il primo cittadino – il responsabile è chiaro: la Regione che revoca i 12.197,93 euro di contributi e l’amministrazione precedente che spendendo male quel contributo ha causato il danno di oggi. I consiglieri Rosi e Barsotti, anziché inviare comunicati stampa, dovrebbero far pressioni a chi oggi guida la Regione per sollecitare quel che è dovuto. Con le poche risorse disponibili – spiega il sindaco – cercheremo comunque di garantire il servizio seppur in forma ridotta”.